Nel panorama finanziario, la diffusione di informazioni non verificate rischia di innescare reazioni emotive nei mercati, con algoritmi di vendita che possono compromettere il valore di un titolo. Marco Astorri, ex CEO di Bio-On, ha messo in luce come notizie infondate possano danneggiare anni di ricerca, impegno e reputazione, incidendo negativamente su clienti, fornitori e dipendenti.
Il fatto
Morpheus Research, che ha una posizione short sul Brunelle Cucinelli accusa la società di presunte attività in Russia e strategie di posizionamento e gestione del marchio.
Le azioni del titolo nella seduta di ieri 25 settembre hanno subito un crollo drammatico, registrando un ribasso superiore al 17%, uno dei peggiori cali degli ultimi 25 anni per il marchio italiano del lusso. La seduta di oggi 26 settembre prosegue il trend al ribasso con un -2.30% (registrato intorno alle 12:10).
Consulta la panoramica tecnica di Brunello Cucinelli.
Secondo il report di Morpheus Research,, Brunello Cucinelli avrebbe mantenuto aperti diversi negozi a Mosca, applicando una politica di “sconti aggressivi” per smaltire un magazzino “gonfio”, una pratica che avrebbe ingannato gli azionisti e messo a rischio il prestigio del marchio. Morpheus Research, fondata da analisti noti per aver coinvolto altre società in scandali finanziari, sostiene di aver condotto un’indagine approfondita con dati e visite nei negozi russi.
La risposta di Cucinelli
La maison umbra ha respinto fermamente le accuse, definendole “false” e ha annunciato l’intenzione di valutare azioni legali per tutelare la propria reputazione. Nonostante questo, il mercato ha reagito con forte nervosismo, sospendendo temporaneamente le contrattazioni sul titolo e poi riaprendo con un pesante calo.
Astorri ha sottolineato come, in alcuni casi, un report possa avere un impatto maggiore di anni di bilanci certificati, evidenziando che il mercato reagisce prima alle percezioni che ai fatti reali. Tale dinamica ricorda episodi passati, come l’attacco shortista di Quintessential Capital Management nel 2019, che aveva provocato il crollo in Borsa di Bio-On.
Inoltre, il Tribunale di Bologna ha recentemente condannato in primo grado i fondatori di Bio-On per il crac della società, con accuse che includevano bancarotta fraudolenta e manipolazione del mercato.
Astorri ha criticato la logica speculativa di certi fondi, accusandoli di privilegiare il profitto immediato a scapito di valori fondamentali come la solidità delle imprese, il benessere delle persone e il valore dei territori. Alla luce di questi eventi, è essenziale saper distinguere tra accuse fondate e strategie di mercato ingannevoli, per proteggere il sistema economico, le aziende e gli investitori, e preservare la credibilità del mercato finanziario.
(Redazione)
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