Una delle notizie più rilevanti nel settore automotive internazionale degli ultimi giorni è stata l’acquisizione di Iveco Group da parte del gruppo indiano Tata Motors, già proprietario di Jaguar Land Rover.
Dettagli dell'offerta
Nello specifico TML CV Holdings Pte. Ltd., una società di Singapore interamente controllata da Tata Motors, ha depositato presso la Consob il "Documento di Offerta" relativo all'offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria per le azioni ordinarie di Iveco Group quotata esclusivamente su Euronext Milan. L'operazione rappresenta un accordo da circa 3,8 miliardi di euro sugli asset dei veicoli commerciali civili di Iveco.
Il Documento di Offerta sarà pubblicato dopo l'istruttoria della Consob e l'ottenimento delle autorizzazioni. L'Offerente comunicherà l'ottenimento delle autorizzazioni e ulteriori informazioni rilevanti per l'Offerta. L'Offerta è promossa in Italia e negli Stati Uniti, in conformità con le normative locali, e non sarà diffusa in Canada, Giappone, Australia o in altri Paesi dove non sia consentita senza autorizzazione. Per ulteriori dettagli, si rimanda alla Comunicazione dell'Offerente disponibile sui siti di Tata Motors e Iveco Group, dove sono indicati i presupposti giuridici e i termini dell'Offerta.
Un polo globale per la mobilità sostenibile
Questa unione strategica combina le forze di due giganti industriali, con l’obiettivo di creare un gruppo globale nel settore dei veicoli commerciali, capace di competere su scala mondiale grazie a una rete di produzione e vendita che copre Europa, India e Americhe.
L’operazione prevede inoltre la separazione del ramo Iveco Defence (veicoli militari), che sarà acquisito da Leonardo in un accordo da 1,7 miliardi euro, sostenuto dal governo italiano dato il ruolo strategico nel settore della difesa.
Impegno per l’occupazione e la produzione italiana
Tata Motors ha assicurato che gli stabilimenti italiani di Iveco a Torino, Brescia, Suzzara, Foggia e Bolzano manterranno la loro attività e che non sono previste chiusure di siti o riduzioni significative del personale, proteggendo circa 14.000 posti di lavoro.
Questo passaggio di consegne promette di rafforzare le prospettive di Iveco, con un focus sulle nuove sfide della mobilità elettrica e sostenibile, ambito in cui Tata Motors sta investendo pesantemente. Il CEO di Iveco Group ha sottolineato che questo accordo favorirà l’innovazione e permetterà di offrire una gamma più ampia di prodotti avanzati ai clienti di tutto il mondo.
Tata Motors torna più forte anche nel mercato sudafricano
Parallelamente, Tata Motors fa il suo ritorno nel mercato sudafricano delle auto passeggeri dopo sei anni di assenza, presentando una nuova gamma di SUV e vetture compatte per competere con i produttori cinesi ormai vincenti sul territorio. L’obiettivo dichiarato è conquistare tra il 6% e l’8% del mercato nazionale entro il 2026.
Cosa significa per il mercato e gli investitori
L’integrazione tra Tata Motors e Iveco rappresenta una delle manovre più importanti a livello globale nel settore automotive, destinata a creare un polo industriale di grande scala e innovazione. Per gli investitori, questa mossa apre scenari interessanti, con potenziali sinergie, ampliamento del portafoglio prodotti e l'attenzione crescente verso la mobilità sostenibile e l’evoluzione tecnologica.
(Redazione)
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