Commissione Europea: misure per la transizione verso l'economia circolare

29/12/2025 17:58

Commissione Europea: misure per la transizione verso l'economia circolare

A ridosso del Natale la Commissione Europea ha svelato la prima serie di azioni pilota per accelerare la transizione dell'Europa verso un'economia circolare, con particolare attenzione sul settore della plastica. In linea con l'analisi del report Draghi, queste misure ottimizzeranno il riciclo della plastica e quindi sprigioneranno il potenziale del Mercato Unico e potenzieranno la sicurezza economica, l'autonomia strategica, la competitività e la sostenibilità ambientale dell'Unione Europea.

Per accelerare la transizione la Commissione segue un metodo a due passaggi. Nel primo le azioni pilota comprendono una serie di azioni concrete di breve termine a sostegno della circolarità soprattutto nel settore della plastica e un invito a effettuare investimenti e innovazione più in generale. Nel secondo la Commissione proporrà l'anno prossimo una legge sull'economia circolare con ulteriori misure orizzontali che miglioreranno il funzionamento del Mercato Unico delle materie prime secondarie.

L'economia circolare rappresenta una grande opportunità per il settore della plastica. Secondo i dati del centro di ricerca congiunto della Commissione Europea le soluzioni circolari possono ridurre del 45% le emissioni climatiche del settore, decarbonizzare l'energia utilizzata e migliorare la bilancia commerciale del settore di 18 miliardi di euro l'anno entro il 2050.

Il settore del riciclo della plastica si trova a fronteggiare pressioni crescenti sui mercati dei materiali riciclati frammentati, elevati costi per l'energia, prezzi delle plastiche vergini volatili, e concorrenza scorretta da Paesi terzi. Questi problemi stanno già producendo danni, con ridotto utilizzo della capacità e perdite finanziarie per i riciclatori UE, minacciando gli obiettivi della circolarità e la competitività industriale dell'Unione.

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