Commissione Europea: nuove linee guida per resilienza infrastrutture essenziali

11/09/2025 17:34

Commissione Europea: nuove linee guida per resilienza infrastrutture essenziali

Oggi la Commissione Europea ha comunicato le nuove linee guida finalizzate al rafforzamento della resilienza delle infrastrutture essenziali nell'Unione Europea.

Il comunicato contiene raccomandazioni e una guida pratica per aiutare i Paesi UE a individuare soggetti essenziali in 11 settori, come quello dell'energia, dei trasporti, dell'acqua potabile e reflua, del cibo, delle banche e delle infrastrutture digitali. Esso fornisce anche gli strumenti necessari ad assicurare un approccio strutturato in merito alla reportistica sui risultati della valutazione del rischio in questi settori.

Le linee guida sono disegnate per supportare i Paesi UE nell'applicazione della Direttiva sulla resilienza dei soggetti essenziali, ed assicurare che i servizi essenziali, quelli chiave per il benessere sociale e le attività economiche, non subiscano interruzioni in caso di minacce esterne come eventi naturali, attacchi terroristici, ed emergenze sanitarie. La Direttiva definisce il quadro con cui i Paesi UE svilupperanno le strategie nazionali, realizzeranno valutazioni dei rischi periodiche e individueranno i soggetti essenziali che dovranno adottare misure tecniche, di sicurezza e organizzative per migliorare la propria resilienza.

Come sottolineato in ProtectEU, la strategia per la sicurezza europea interna, è essenziale che tutti i Paesi UE traspongano prontamente e mettano in pratica correttamente la direttiva. Questo ridurrà le vulnerabilità e sosterrà la resilienza, assicurando la fornitura ininterrotta di servizi essenziali che sono cruciali per l'economia e la società UE. La Commissione continua a supportare i Paesi UE nell'innalzare la protezione di infrastrutture essenziali e la resilienza di soggetti essenziali nell'Unione Europea.

Le informazioni contenute in questo sito non costituiscono consigli né offerte di servizi di investimento. Leggi il Disclaimer »

Argomenti

ECONOMIA EUROPA