Digitalizzazione dei pagamenti, l'Italia marcia in avanti: +30% nell'ultimo triennio

Redazione Traderlink Redazione Traderlink - 18/12/2025 12:45

Digitalizzazione dei pagamenti, l'Italia marcia in avanti: +30% nell'ultimo triennio

Negli ultimi tre anni l’Italia ha compiuto un passo decisivo verso la digitalizzazione dei pagamenti, registrando una crescita complessiva del 30% tra il 2021 e il 2024. Questo risultato segna un cambiamento strutturale nelle abitudini di spesa degli italiani: una sferzata spinta dall’evoluzione tecnologica, dalle politiche pubbliche e da una maggiore familiarità dei consumatori con gli strumenti elettronici e le soluzioni digitali. Le transazioni digitali nel 2024 hanno raggiunto un valore complessivo di 481 miliardi di euro, con un incremento dell’8,5% rispetto all’anno precedente: ciò non fa altro che confermare la presenza di un trend stabile e costante, che sta ridisegnando il sistema dei pagamenti in Italia.


I dati principali sui pagamenti digitali in Italia

La quota dei consumi regolata attraverso gli strumenti elettronici è salita al 43%, superando per la prima volta il contante, che si è fermato al 41%. Questo dato fotografa un equilibrio che fino a pochi anni fa sembrava lontanissimo, e che oggi testimonia un’accelerazione concreta verso un’economia meno dipendente dai pagamenti fisici

Il cambiamento è stato favorito da diversi fattori, tra cui l’ampliamento della rete di accettazione dei pagamenti digitali. I dispositivi Pos, come quelli di Nexi, sono passati da 2,7 milioni nel 2021 a 3,5 milioni nel 2024. Inoltre, 1 milione circa rientra nella categoria dei mobile Pos, che rappresentano oramai il 28% del totale. La loro diffusione su larga scala si basa su un grande vantaggio: consentono una gestione più flessibile e accessibile dei pagamenti, soprattutto per i piccoli esercenti e i professionisti.

Al tempo stesso si è diffusa una nuova generazione di terminali intelligenti. Si parla degli smart Pos basati su sistema operativo Android, che stanno migliorando l’efficienza nella gestione delle transazioni e dei flussi amministrativi. Questi strumenti integrano diverse funzioni come l'analisi dei dati, la gestione delle scorte e il collegamento diretto ai software gestionali. In sintesi, riescono a ridurre i tempi e i costi operativi

Il numero dei software Pos attivi (circa 150mila nel 2024) è in rapida crescita: uno sviluppo che riflette l’evoluzione di un ecosistema digitale capace di estendersi oltre la semplice transazione, per abbracciare la gestione completa dell’attività commerciale.


Gli altri numeri e le tendenze principali

La crescita dei pagamenti digitali non riguarda soltanto le carte tradizionali, ma include anche nuove modalità di spesa e alcuni strumenti alternativi. Il “Buy now, pay later”, ad esempio, è la formula che permette di acquistare subito e pagare in un secondo momento senza interessi. Tale modalità ha registrato nel 2024 un incremento del 46% rispetto all’anno precedente, raggiungendo un valore complessivo di 6,8 miliardi di euro. Questo modello ha conquistato soprattutto i consumatori più giovani, attratti dalla semplicità di utilizzo e dalla possibilità di pianificare le spese senza ricorrere al credito classico.

Da sottolineare anche la progressiva riduzione delle interazioni dirette tra consumatore e dispositivo di pagamento, per merito della diffusione del contactless. Nel 2024, il 90% delle transazioni elettroniche effettuate nei negozi è avvenuto proprio tramite questa modalità. Il tutto per un valore complessivo di 291 miliardi di euro, con un aumento del 19% in un solo anno.

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