È ufficiale: OpenAI e AMD hanno siglato un accordo pluriennale per alimentare la prossima generazione di intelligenza artificiale. AMD metterà a disposizione 6 gigawatt di capacità GPU, una potenza di calcolo fondamentale per sviluppare modelli AI sempre più avanzati.
Questo accordo è un vero punto di svolta. Con ricavi previsti per decine di miliardi di dollari nei prossimi cinque anni, si configura come la mossa chiave di AMD per sfidare il dominio di Nvidia nel mercato dei chip AI.
L’accordo prevede che OpenAI acquisisca fino a 6 gigawatt di potenza di calcolo fornita dai nuovi chip AMD MI450, progettati per soddisfare l’enorme domanda di elaborazione per l’Intelligenza Artificiale (AI). Questa partnership dà ad AMD un ruolo centrale nel contrastare il dominio di NVIDIA nel settore AI, tradizionalmente leader per hardware e soluzioni software.
Lisa Su, CEO di AMD, ha evidenziato come questa collaborazione rappresenti una svolta tecnologica e commerciale per il colosso dei semiconduttori, mentre Sam Altman di OpenAI ha sottolineato il valore di una diversificazione strategica delle forniture hardware. L’accordo rafforza la posizione di AMD nel mercato dei data center AI e le prospettive di crescita su questa frontiera tecnologica in rapida espansione.
Semiconduttori in difficoltà, inizia la battaglia dei chip?
Tuttavia, mentre il titolo AMD vola, il settore dei semiconduttori USA nel suo complesso sta affrontando una fase di difficoltà. Molti competitor, inclusi nomi importanti come Intel e NVIDIA, rischiano di essere messe da parte, mostrando qualche incertezza nelle ultime sedute, di cui alcune in calo a causa di fattori come il rallentamento degli investimenti, incertezze macroeconomiche e pressioni sui margini. Questa divergenza sottolinea come l’industria stia attraversando una fase di selezione, premiando chi riesce a innovare e creare partnership strategiche come quella tra AMD e OpenAI.
Gli analisti vedono in AMD il secondo fornitore chiave nell'ecosistema globale dell'intelligenza artificiale, confermando che la battaglia tra i colossi dei chip è appena iniziata.
Gli effetti sulle Criptovalute
Sul fronte crypto, l'espansione dell'impero dei chip di OpenAI apre nuove prospettive. La produzione di semiconduttori negli Stati Uniti è aumentata del 18,6% nel terzo trimestre 2025, spinta principalmente dalla crescente domanda di chip AI, facendo presagire una trasformazione anche nel mondo delle criptovalute.
L’integrazione tra chip AMD e i sistemi AI di OpenAI apre nuove prospettive per il settore delle criptovalute: renderà disponibili piattaforme tecnologiche più potenti, indirizzerà cambiamenti nel mining e amplificherà l’innovazione legata all’intelligenza artificiale e alle blockchain di nuova generazione.L’accordo tra AMD e OpenAI può avere un impatto significativo sul mondo delle criptovalute, soprattutto dal punto di vista dell’infrastruttura tecnologica e del rapporto tra AI e blockchain. La fornitura di una nuova generazione di chip ad altissime prestazioni, destinati ai data center OpenAI, accelera la convergenza tra intelligenza artificiale e miner di criptovalute: sempre più aziende del settore mining stanno già convertendo le proprie strutture per servire applicazioni AI e Machine Learning, riducendo la dipendenza dalle sole operazioni di mining classico.
Balzo incredibile in Borsa
In una performance da record, AMD ha sorpreso gli investitori con un incredibile rally. Dopo un fantastico gap up del 6 ottobre, dove il titolo ha registrato un +23% passando da 164 a 203 dollari, la giornata di ieri ha visto un ulteriore guadagno del +11,37%, portando il titolo a 235,56 dollari per azione. Un nuovo massimo storico che segna un punto di svolta significativo per il gigante tecnologico.
Il colpo di scena è stato anticipato dal segnale long scattato il 2 ottobre, che è ancora in posizione aperta e ha già guadagnato un impressionante 25%. Questo evidenzia come, con il giusto timing e gli strumenti giusti, è possibile sfruttare al meglio le opportunità di mercato.

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(Redazione)