Il mese di agosto 2025 si prospetta particolarmente rilevante per oltre 39.000 lavoratori italiani. Per alcuni dipendenti in uscita dal servizio, il cedolino NoiPA di agosto 2025 conterrà non solo l’ultimo stipendio, ma anche il pagamento anticipato di una parte della tredicesima mensilità. Si tratta di un accredito che chiude un intero ciclo lavorativo e introduce tecnicamente alla pensione, con importanti implicazioni fiscali, contributive e contabili.
Ma chi riceverà davvero la tredicesima ad agosto? Perché viene anticipata? E cosa succede con le addizionali e i contributi previdenziali?
Scopriamolo insieme.
Prima però vi lasciamo al video YouTube di NoiPA - Servizi PA a Persone PA su come leggere il cedolino NoiPa.
Stipendio NoiPA agosto 2025: tredicesima in arrivo per chi lascia la scuola
Il pagamento della tredicesima mensilità ad agosto 2025 riguarda esclusivamente il personale scolastico che andrà in pensione dal 1° settembre 2025. In questo scenario rientrano circa 29.000 docenti e 10.000 ATA, per un totale di 39.000 lavoratori pubblici che riceveranno l’ultima retribuzione da NoiPA prima del passaggio a INPS.
Essendo il mese di agosto l’ultimo da dipendenti attivi, lo stipendio erogato in questo mese comprende anche:
- La quota maturata della tredicesima (generalmente 8/12 dell’importo annuale, per chi ha lavorato da settembre a fine agosto)
- Eventuali componenti accessorie come FIS o bonus non ancora erogati
Questa operazione consente di chiudere correttamente il rapporto di lavoro, assicurando che tutte le spettanze economiche vengano liquidate prima dell’inizio della pensione. Il pagamento anticipato è previsto dai contratti collettivi e risponde a criteri di trasparenza e correttezza contributiva.
Addizionali e trattenute: cosa succede con il cedolino finale dello Stipendio NoiPA di agosto 2025
Il cedolino NoiPA di agosto 2025 non si limita all’erogazione dello stipendio e della tredicesima, ma include anche la chiusura definitiva delle addizionali IRPEF regionali e comunali. Queste trattenute, infatti, vengono applicate solo in presenza di un sostituto d’imposta pubblico (come NoiPA), e non possono essere riversate sulla pensione INPS.
Ecco perché:
- Le addizionali IRPEF vengono suddivise in 8 rate, da gennaio ad agosto
- Ad agosto viene trattenuta l’ultima quota: da settembre in poi non saranno più visibili nei cedolini
Questo passaggio è particolarmente importante per i neo-pensionati, poiché evita doppie tassazioni e consente una chiusura fiscale corretta dell’annualità.
Inoltre, il cedolino di agosto potrebbe includere una cosiddetta “bustina azzurra”, un riepilogo tecnico delle voci straordinarie (tredicesima, fondo Espero, premi FIS), spesso allegato in caso di componenti accessorie.
Tra gli elementi da monitorare nel cedolino NoiPA agosto 2025, soprattutto per chi aderisce a fondi integrativi, ci sono anche i versamenti previdenziali finali. Chi ha aderito al fondo pensione Espero, ad esempio, vedrà versata anche una quota della tredicesima nel proprio montante contributivo.
Allo stesso modo, le ritenute sindacali, che vengono applicate anche sulla mensilità aggiuntiva, potrebbero rendere il netto percepito inferiore alle aspettative, nonostante l’importo lordo risulti più alto. È un effetto normale dovuto alla tassazione extra di agosto, che ingloba più voci del solito.
In sintesi, il netto in busta di agosto potrebbe sembrare più basso per l’incidenza delle trattenute sulla tredicesima. Ma tuttavia, rappresenta la somma completa e finale delle spettanze annuali prima del passaggio in pensione
Per questi motivi, è fondamentale leggere con attenzione il cedolino, controllando la presenza di tutte le voci dovute, confrontando eventualmente con le mensilità precedenti e archiviando il documento per eventuali verifiche future con INPS.