Marex presenta la prima CLN con sottostante Oracle: capitale protetto e cedole del 4,7% annuo.
In questo appuntamento ci sleghiamo momentaneamente dai certificati più classici e diffusi per parlare di Credit Linked Notes (CLN), un particolare prodotto strutturato che combina una componente obbligazionaria con un derivato di credito, in genere un Credit Default Swap. Questi prodotti consentono di trasferire all’investitore il rischio di credito di un soggetto terzo — la reference entity — offrendo in cambio cedole più elevate rispetto a un’obbligazione plain vanilla. Se durante la vita del prodotto non si verifica alcun credit event, le cedole vengono corrisposte regolarmente e il capitale è rimborsato integralmente a scadenza. Qualora invece un evento di credito venga riconosciuto secondo gli standard ISDA, il rimborso sarà ridotto sulla base del recovery rate, rendendo l’investitore esposto alla perdita potenziale della quota di capitale non recuperabile. Le CLN offrono dunque un rendimento superiore rispetto ai bond, a fronte però di un doppio rischio emittente: oltre a quello tipico delle obbligazioni (e dei certificati), si aggiunge infatti il rischio legato alla reference entity.
Su questo impianto tecnico si innesta il caso di Oracle, oggi al centro di un forte riprezzamento del rischio di credito con impatti diretti sul pricing delle CLN che ne assumono l’esposizione. L’accelerazione del gruppo sul fronte degli investimenti legati all’intelligenza artificiale sta infatti mettendo sotto pressione il suo merito creditizio: il CDS a sette anni si è letteralmente impennato, passando da 60 bp a oltre 140 bp, livello toccato soltanto nel 2008 e nel 2022, collocando Oracle su livelli di rischio superiori rispetto ai principali peer del cloud. Alla base di questo movimento vi è principalmente l’ambizioso piano di capex per i nuovi data center, insieme alle recenti emissioni obbligazionarie per 18 miliardi di dollari e al pacchetto di prestiti immobiliari strutturati negli Stati Uniti. L’ondata di coperture da parte di banche e bondholder ha inoltre spinto molti operatori a chiudere il basis trade “buy bond + buy CDS” e a privilegiare un’esposizione diretta via CDS, ritenuta più efficiente in una fase di spread in rapido allargamento.
Per sfruttare l’allargamento dello spread di credito della big mondiale del cloud, che si traduce in un maggiore rendimento offerto dalle CLN legate a questa entità di riferimento, Marex ha emesso (prima volta in assoluto sul mercato secondario) una Credit Linked (ISIN IT0006772088) legata al debito Senior emesso da Oracle . Il prodotto prevede premi pari al 4,7% su base annua pagati a cadenza semestrale: l’entità dei premi è pari al valore nominale (pari a 10.000 euro) moltiplicato per la frazione di calcolo giornaliera, con l’importo che dunque varia leggermente in base al numero di giorni di cui è composto ogni periodo di riferimento; ad ogni modo, il premio semestrale è pari a circa il 2,38%. Come anticipato, i premi sono incondizionati e il capitale a scadenza è protetto a meno dei seguenti eventi di credito sull’entità di riferimento: mancato pagamento (l'entità di riferimento non effettua i pagamenti ai creditori dovuti per il suo debito in tutto o in tempo utile), fallimento (l’entità di riferimento va incontro a fallimento o liquidazione o insolvenza o altri eventi simili) e ristrutturazione (il debito dell’entità di riferimento per un importo aggregato non inferiore al requisito di default viene ristrutturato a condizioni pregiudizievoli per il/i detentore/i del debito in questione in una forma vincolante per tutti i detentori). In questi casi, il prodotto verrà rimborsato anticipatamente e l’investitore riceverà un importo pari al valore nominale per il tasso di recupero determinato dall’ISDA. Altrimenti, il prodotto arriverà alla sua naturale scadenza (gennaio 2032) rimborsando il valore nominale e pagando i premi previsti.
Un’ultima nota riguarda il rendimento: le cedole annue verranno pagate in euro ed essendo inquadrate come “redditi diversi” concorreranno alla compensazione delle minusvalenze, due caratteristiche distintive della CLN che permettono di incrementare sensibilmente i profitti rispetto all’investimento diretto in un bond in dollari emesso da Oracle.
GRAFICO ANDAMENTO CDS 7Y ORACLE

Report a cura di Pierpaolo Scandurra
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