Ethereum: Un Ottobre Turbolento tra Volatilità e Crescita

Bitget Research Bitget Research - 20/10/2025 19:30

Ottobre si sta rivelando un mese ad alta tensione e fortemente volatile per Ethereum (ETH). Ciò che era iniziato con il fervore istituzionale e una spinta oltre i $4.700 si è rapidamente dissolto a metà mese, facendo crollare il prezzo verso i $3.800. Questa brusca correzione, alimentata dai timori di un inasprimento della liquidità e dallo stress geopolitico globale, ha ricordato agli investitori che il prezzo di Ethereum rimane estremamente sensibile alle forze macroeconomiche, nonostante la sua intrinseca solidità strutturale.

Performance dei Prezzi e Sviluppi Recenti

Il mese è stato caratterizzato da un precoce ottimismo, sostenuto da robusti afflussi nei neo-istituiti ETF Spot su ETH, che hanno contribuito con quasi $2 miliardi nei giorni precedenti il calo. Tuttavia, questo rally è stato rapidamente minato. La rapida inversione è stata in gran parte attribuita a un deterioramento della propensione al rischio globale, che ha portato a liquidazioni diffuse tra gli account retail eccessivamente indebitati. Fondamentalmente, il rimbalzo a circa $4.100 entro la terza settimana ha suggerito che la svendita sia stata guidata più dal panico a breve termine che da qualsiasi cambiamento materiale nei fondamentali. Sebbene gli afflussi istituzionali abbiano subito un breve rallentamento, gli analisti lo considerano un'interruzione temporanea piuttosto che un'inversione nell'impegno di capitale a lungo termine.

Nel mezzo delle oscillazioni di prezzo, la rete Ethereum ha proseguito il suo aggressivo percorso di sviluppo, rafforzando il suo potenziale a lungo termine. Il prossimo importante aggiornamento di rete, Fusaka, sta progredendo, con la sua prova generale finale prevista per il 28 ottobre. Il mainnet è previsto per inizio dicembre e l'aggiornamento mira a espandere significativamente la capacità e ridurre i costi di transazione attraverso miglioramenti infrastrutturali come PeerDAS e Verkle Trees. A complemento di questo progresso tecnico, le principali istituzioni finanziarie sono sempre più ottimiste; Citizens Bank, per esempio, ha rilasciato una previsione che proietta ETH potenzialmente sopra i $10.000 entro due anni. Questo ottimismo si basa su una fornitura liquida in calo, guidata dall'aumento dello staking, dalla crescita delle riserve di tesoreria e dal meccanismo di token burn in corso.

Venti Contrari Globali e Mutamenti Normativi

Le fluttuazioni dei prezzi di Ethereum sono strettamente allineate agli eventi globali. I segnali della Federal Reserve statunitense—inclusi accenni a un potenziale modesto taglio dei tassi di interesse a fine ottobre dovuto al raffreddamento dell'inflazione—hanno dato un impulso alla propensione al rischio. Al contrario, i nuovi dazi statunitensi sui beni cinesi, che entreranno in vigore dal 1° novembre, hanno scatenato un ritiro dal mercato globale, trascinando con sé ETH. Nel frattempo, i progressi normativi graduali continuano, con leggi come il GENIUS e il CLARITY Act negli Stati Uniti e il quadro normativo MiCAR nell'UE, tutti volti a fornire chiare definizioni legali per gli asset digitali. Questo, sebbene incompleto, ha notevolmente migliorato la visibilità per i partecipanti istituzionali, incoraggiando così la partecipazione complessiva al mercato.

Il sentiment degli investitori è stato visibilmente scosso, con il Crypto Fear & Greed Index che è sceso ai suoi livelli più bassi dell'anno a metà mese, entrando nella zona di "Paura". Le narrazioni sui social media sono diventate caute, con i trader che hanno liquidato le posizioni e i volumi delle stablecoin in aumento, un segno che il capitale si sta spostando verso la sicurezza. Tuttavia, questo disagio retail è stato contrastato dal posizionamento istituzionale costante, con investitori esperti che hanno visto il calo come una finestra di accumulo. I dati on-chain hanno rispecchiato questo sentimento, con metriche di aziende come Glassnode che indicano che i wallet a lungo termine hanno ripreso ad accumulare anziché vendere in perdita.

Prospettive: Solidità Strutturale vs. Volatilità a Breve Termine

Mentre ETH riconquista il livello dei $4.000, la prospettiva di raggiungere nuovamente i $5.000 rimane l'obiettivo centrale a medio termine. Questa ascesa dipende da una confluenza di fattori esterni, tra cui il capitale nuovo e sostenuto dai prodotti ETF istituzionali, un previsto taglio dei tassi di interesse che migliori la più ampia propensione al rischio e le tendenze stagionali storiche che favoriscono i guadagni nell'ultimo trimestre. Tuttavia, il percorso rimane impegnativo. Nel brevissimo termine, si prevede che Ethereum si consoliderà all'interno di un range più ristretto di $3.400–$4.200, poiché il prezzo assorbe la recente vendita dettata dal panico e rimane vulnerabile ai venti contrari globali esterni, come la tensione geopolitica e lo stress del mercato creditizio. Sebbene le forze strutturali della riduzione dell'offerta liquida, lo scaling di Layer-2 e l'espansione della DeFi forniscano una forte base fondamentale, non si prevede che annullino immediatamente la volatilità macro.

In conclusione, la volatilità di ottobre non ha spezzato la convinzione a lungo termine. Tuttavia, ha rafforzato la necessità per gli investitori di monitorare la politica e il sentiment globale con la stessa attenzione con cui osservano i progressi della rete stessa.

Bitget Research

Le informazioni contenute in questo sito non costituiscono consigli né offerte di servizi di investimento. Leggi il Disclaimer »

Newsletter

Newsletter settimanale

Ricevi ogni venerdì notizie e approfondimenti sui principali argomenti di borsa e finanza della settimana, comodamente nella tua casella di posta.