![Debito in crescita moderata e stime del PIL in leggero calo nei prossimi trimestri. 1]()
Il programma di contenimento dei saldi di finanza pubblica, che si annuncia per il prossimo anno, induce a una stima prudente dell’evoluzione economica per i prossimi trimestri. La stima dell’andamento del PIL elaborata mediante il nostro Modello STIMAE indica, in termini reali, una probabile contrazione del -0,24%, entro giugno 2026.
Fitch ha innalzato il rating del Debito pubblico italiano a BBB+ (da BBB) con Outlook “stabile”. Questo miglioramento è motivato, tra gli altri elementi, da un miglioramento della resilienza fiscale, da un maggior controllo del deficit e da una diminuzione della spesa pubblica.
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Per quanto riguarda i tassi di interesse sui prestiti in essere (consistenze) si registra una leggera diminuzione dopo la crescita del 2023. La diminuzione è più marcata per i prestiti alle imprese, i cui tassi si sono quasi allineati a quelli applicati alle famiglie.
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I tassi sulle nuove erogazioni per i mutui per abitazione e i prestiti al consumo sono costanti (grafico seguente) mentre i tassi per i prestiti alle imprese sono in diminuzione.
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La produzione industriale italiana ha mostrato un recente appiattimento del trend e rimane ben al di sotto del livello del 2021, nonostante una inversione del trend da inizio anno.
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Il commercio al dettaglio registra un andamento positivo – più in termini di volumi (quantità acquistate) che di valori (spesa sostenuta) – con un avvicinamento ai volumi di spesa paragonabili a quelli del 2021.
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A cura di Gabriele Serafini
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