Borsa italiana: i 5 migliori ed i 5 peggiori di oggi

Redazione Traderlink Redazione Traderlink - 21/03/2022 13:45

Il periodo che stiamo vivendo è, sicuramente, molto difficile da decifrare in ambito economico e geopolitico.

Molti investitori tendono a coprire le proprie posizioni, essendo incerti sul domani, ed a cercare di applicare strategie per profittare con precisione e velocità.

Ecco perché si va alla ricerca di titoli che oggi possano garantire un guadagno nel medio-breve periodo, facenti parte di settori che al momento sono in costante aumento: parliamo di energetici, farmaceutici e comunicazione.
 

Quali sono i titoli peggiori ed i migliori di oggi? Prima uno sguardo economico e geopolitico.

La guerra in Ucraina sta facendo salire molto i prezzi di petrolio e gas naturale, i quali, solamente nell’ultimo mese, hanno registrato un aumento rispettivamente del 40% e del 33%; a questo si aggiunge uno scenario pandemico che sembrerebbe stia per terminare, ma che continua a frenare l’investitori.

Intanto da oltreoceano la situazione sta tornando alla normalità con il presidente americano, ora concentrato maggiormente sull’invasore russo, che sta cercando di accellerare l’economia gettando ottimismo sui mercati finanziari e su una società in via di guarigione; affiancato dalla Fed e le sue scelte aggressive per combattere l’inflazione, il governo statunitense sta abbattendo anche alcuni muri diplomatici con stati limitrofi, trovando accoglimento su molte proposte bilaterali,

In Europa invece imperversa la paura della guerra “nel cuore” che incendia gli umori e fa compattare un unione europea contro la russia ed a favore dell’accoglimento dei rifugiati ucraini.

Con l’economia meno stabile rispetto agli Usa, il vecchio continente sta combattendo una guerra sociale ed economica a causa del fattore energetico e dell’aumento dei prezzi sul paniere inflazionario.


Quali sono i titoli peggiori ed i migliori di oggi? 

Il clima nefasto che ricopre l’europa non scoraggia del tutto gli investitori, i quali si rifugiano su profili aziendali in linea con i cambiamenti odierni.

In questa settimana abbiamo assistito a forti scossoni sugli indici europei; nonostante ciò il FtseMib sembra aver sopportato meglio il vento contrario arrivando a perdere relativamente meno rispetto agli altri europei.

I bancari hanno pesato molto per il forte ribasso tecnico avvenuto tra l’ultima settimana di febbraio e i primi di marzo: infatti la guerra e le sanzioni hanno portato un calo generalizzato che ha mostrato percentuali oltre il 15% su tutti i titoli finanziari-bancari italiani.

Nonostante la negatività l’indice italiano (FtseMib) , supportato specialmente dai titoli energetici, è riuscito a mantenersi sopra il -15% dai primi di Marzo.
 

Quali sono i titoli migliori di oggi?

Ma quali sono i titli migliori e peggiori odierni?

Sicuramente spiccano Eni che ha avuto una forte crescita nelle ultime settimana: sbalordendo anche i più scettici, è arrivato a segnare un +30% da novembre 2021 ed è uno dei titoli che potrebbe arrivare oltre i 15€.

Da non sottovalutare la crescita enorme di Tenaris, che essendo fortemente collegata al settore energetico, ha avuto un incremento del 28% da inizio anno e che riesce mantenere ancora una ottima volatilità; prezzo obiettivo rimane 14,50€

Riguardo le Leonardo e Telecom sono titoli che fanno parte di quei settori da tenere sott’occhio e che riescono a garantire continuita di movimento.

Leonardo ha sfiorato il 40% di rialzo potrebbe continuare il trend a favore fino a 8,50€; Telecom potrebbe rafforzare la tendenza provando a sfruttare il reversal e testare i 0,50€.

Riguardo il mercato americano ed europeo da tenere sotto la lente Eog, che ha fatto registrare  un +50% da Dicembre con prezzo obiettivo spostato a 127,00$; e l’aumento del 40% di Shell che potrebbe arrivare fino a quota 32,12€


Quali sono i titoli Peggiori di oggi?

I bancari guidano la gara dei peggiori titoli del momento con Unicredit che pur facendo un 20% in due giorni, si confronta con un -50% da inizio anno.

Il titolo, come successo per Intesa San Paolo con un -23%, non ha attutito il colpo delle sanzioni bancarie alla russia, essendo anche molto esposto con la finanza sovietica, trovandosi con la sfiducia degli investitori che hanno alleggerito il loro portafoglio estromettendo proprio questo settore di mercato.

Peggiori anche StellantisFerragamo che solo oggi hanno visto un leggero rialzo, ma che hanno risentito del caro energetico e delle materie prime come palladio, cotone, petrolio e gas.


Quali sono i titoli peggiori ed i migliori di oggi? 

Questa settimana conteneranno molto gli incontri bilaterali tra Russia ed Ucraina affinché ci sia un stabilizzazione finanziaria e geopolitica; che favoricsca il raggiungimento di una strategia per ristabilire il giusto equilibrio dei prezzi delle materie prime e dei mercati.

Attenzione ai settori del momento, senza sottovalutare però tecnologico e farmaceutico, poiché potrebbero essere i primi a risalire dopo il forte movimento ribassista dell’ultimo mese. 

 

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