Settembre 2025 porta con sé una novità attesa da mesi dal personale della scuola: con la rata NoiPA di questo mese saranno finalmente liquidati i compensi legati agli incarichi aggiuntivi svolti durante l’anno scolastico 2024/25. Dopo settimane di incertezza e rinvii, il Ministero ha confermato che i fondi del Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa (FMOF) sono stati trasferiti alle scuole a fine agosto, sbloccando così la possibilità di procedere con i pagamenti.
Gli importi, che spettano sia ai docenti sia al personale ATA per attività svolte oltre l’orario di lavoro ordinario, saranno accreditati direttamente tramite NoiPA con lo stipendio di settembre. Ma quando avverrà il pagamento effettivo? Chi potrà beneficiarne? E quali tipologie di incarichi rientrano in queste retribuzioni? Scopriamolo insieme.
Prima però vi lasciamo al video YouTube di NoiPA - Servizi PA a Persone PA sulla lettura del cedolino.
Quando arrivano i pagamenti degli incarichi aggiuntivi su NoiPA
Dopo un’estate di attese e promesse, la certezza è finalmente arrivata: i compensi per incarichi aggiuntivi saranno accreditati il 23 settembre 2025, in concomitanza con la rata ordinaria dello stipendio. Si tratta di una data chiave, poiché rappresenta l’unico momento utile in cui i lavoratori riceveranno i pagamenti arretrati relativi alle attività extra svolte nel corso dell’anno scolastico 2024/25.
In un primo momento l’erogazione era stata ipotizzata già per luglio, con l’obiettivo di chiudere i pagamenti entro agosto. Tuttavia, i ritardi nella distribuzione dei fondi hanno reso impossibile rispettare la tabella di marcia. Ora, con il trasferimento delle risorse alle scuole completato a fine agosto, dirigenti scolastici e DSGA hanno avuto la possibilità di caricare i dati sul sistema NoiPA entro il 28 agosto.
Il risultato è che tutti i compensi aggiuntivi saranno visibili nei cedolini di settembre e accreditati in un’unica soluzione, evitando ulteriori slittamenti “fuori busta”.
A chi spettano i compensi aggiuntivi di settembre 2025
Gli Stipendi NoiPA di settembre 2025 non includeranno soltanto la retribuzione ordinaria, ma anche i compensi extra destinati a chi ha assunto incarichi aggiuntivi. Questi sono finanziati tramite il FMOF e riguardano un ampio ventaglio di attività che vanno ben oltre le lezioni o i compiti amministrativi di routine.
Tra le principali figure coinvolte troviamo:
- Docenti impegnati in ore di potenziamento o attività di recupero didattico.
- Coordinatori di classe e figure di supporto ai dirigenti scolastici.
- Tutor e orientatori, per i quali il Ministero ha fissato compensi specifici.
- DSGA, destinatari dell’indennità di direzione.
- Personale ATA, spesso chiamato a intensificare i compiti amministrativi o occuparsi di interventi di manutenzione interna.
Gli importi non sono uniformi e dipendono dalle contrattazioni interne di ciascun istituto. In media, i compensi per il coordinamento di classe o attività simili non superano qualche centinaio di euro, mentre ruoli più strutturati, come tutor e orientatori, possono raggiungere cifre leggermente più alte.
Perché settembre diventa un mese decisivo per i lavoratori della scuola
Il mese di settembre 2025 assume quindi un valore particolare: oltre a coincidere con la ripresa delle attività didattiche e con il riavvio delle scuole, diventa il momento in cui migliaia di lavoratori vedono riconosciuti i propri sforzi extra.
Il problema principale resta il cronico ritardo con cui vengono liquidati questi incarichi. Pur essendo fondi già stanziati a livello nazionale, le procedure burocratiche e i tempi tecnici di caricamento spesso costringono i dipendenti pubblici ad attendere mesi prima di ricevere quanto spetta loro. Una dinamica che rischia di incidere sulla motivazione di docenti e ATA, chiamati a svolgere attività essenziali per la vita delle scuole senza avere la certezza immediata del pagamento.