La Borsa di New York ha chiuso l'ultima seduta della settimana in rialzo, sostenuta da un dato sull'inflazione rassicurante e dall'ottimismo per un possibile accordo commerciale tra Usa e Cina. Il Dow Jones ha guadagnato l'1,01%, l'S&P 500 lo 0,79% e il Nasdaq Composite l'1,15%, con tutti e tre gli indici che hanno raggiunto nuovi record storici.
Tra i titoli in evidenza, IBM ha visto un incremento del 7,8% grazie a progressi nel calcolo quantistico per la correzione degli errori in tempo reale su chip AMD, che ha guadagnato il 7,63%. Procter & Gamble è cresciuta dello 0,94%, chiudendo il primo trimestre con risultati superiori alle attese. Ford Motor ha registrato un notevole aumento del 12,07% dopo aver riportato profitti del terzo trimestre superiori alle stime.
Sul fronte macroeconomico, il tasso d'inflazione è salito al 3,0% annuo a settembre, rispetto al 2,9% di agosto, ma inferiore al 3,1% previsto. L'indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,3% su base mensile, rispetto allo 0,4% atteso, mentre l'inflazione core, escludendo energia e alimenti, è scesa al 3,0% annuo contro il 3,1% di luglio e agosto.
Inoltre, l'indice PMI manifatturiero di S&P Global per ottobre è stato preliminarmente fissato a 52,2 punti, in aumento rispetto ai 52,0 punti di settembre. L'indice PMI servizi è salito a 55,2 punti, superando le aspettative. L'indice di fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan è stato confermato a 53,6 punti, in calo rispetto al dato preliminare di 55,0 punti.
Durante la settimana, il Dow Jones ha guadagnato il 2,2%, l'S&P 500 l'1,92% e il Nasdaq Composite il 2,31%.
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(Questo articolo è stato creato con l'ausilio di un sistema di AI, dietro supervisione e controllo della nostra redazione, con lo scopo di arricchire dati e informazioni)