Leonardo ha recentemente avviato e completato un’operazione di accelerated bookbuilding (ABB) rivolta a investitori istituzionali, per la vendita di circa 9,4% del capitale sociale di Avio, pari a circa 2,6 milioni di azioni, a un prezzo di 37,50 euro per azione. L'operazione segna un importante passaggio strategico per l’azienda, evidenziando l’interesse del mercato verso il comparto space & defence, nonostante la volatilità dei listini e le crescenti pressioni finanziarie sul credito corporate.
Obiettivo e dettagli
L’obiettivo è finanziare la partecipazione integrale di Leonardo nell’aumento di capitale da 400 milioni di euro già approvato dall’assemblea straordinaria di Avio, che mira a sostenere l’espansione produttiva e le prospettive di crescita nel settore spaziale e della difesa globale. Dopo questa operazione, Leonardo manterrà una quota di circa 19% in Avio e ha assunto un impegno di lock-up di 90 giorni sulle azioni residue. La transazione è stata gestita da Intesa Sanpaolo, Jefferies e Morgan Stanley.
La regolazione del trasferimento delle azioni è prevista per il 31 ottobre 2025, data in cui avverranno sia la consegna dei titoli sia il pagamento del corrispettivo. A seguito dell’operazione, Leonardo mantiene una partecipazione residuale intorno al 19% del capitale sociale di Avio, rafforzando il proprio ruolo di socio strategico e confermando un impegno continuo nell’ambito delle tecnologie spaziali e dei sistemi propulsivi.
I giganti finanziari coinvolti
L’operazione ha visto la partecipazione di importanti istituti finanziari come Intesa Sanpaolo, Jefferies e Morgan Stanley, che hanno ricoperto il ruolo di Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners. La rapidità di chiusura del bookbuilding testimonia l’attrattività del settore, in cui il rafforzamento del comparto space & defence è percepito come asset strategico in un contesto di crescente competitività industriale e di autonomie produttive rafforzate in Europa.
Sinergia Avio/Leonardo
Avio, uno dei principali attori europei nel settore dei lanciatori e dei sistemi propulsivi, continua così a beneficiare del supporto strategico di Leonardo, che ne rafforza la struttura industriale e partecipa attivamente alla definizione delle prossime gare e programmi europei. In un periodo in cui il panorama della space economy è destinato a evolversi con nuove sfide e opportunità, questa operazione offre a Leonardo una piattaforma solida per affrontare le dinamiche di un mercato in continua trasformazione, confermando la centralità dell’innovazione e dell’integrazione tecnologica nelle proprie scelte strategiche.
Panoramica tecnica sotto tono
Tuttavia la panoramica sui due titoli della difesa non è del tutto rosea, soprattutto per Avio che si trova al primo posto della classifica inversioni di tendenza nel recente periodo, infatti nelle ultime 15 sedute ha perso il 65% passando da un massimo di 65.2 a 39 euro per azione. Gli investitori attendono il 31 ottobre (data in cui è stata fissata la regolazione del trasferimento delle azioni) per una eventuale svolta sul titolo.
Leonardo invece dopo il rialzo terminato il 6 ottobre con le azioni che erano salite sopra ai 56.60 euro, scende sotto ai 51 euro (quotazione di oggi 29/10 ore 12:30), si trova ora in una fase di congestione iniziata il 21 ottobre, vedremo se ad inzio novembre ci saranno segnali per una eventuale decisione operativa.
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(Redazione)
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