Sul titolo Nexi, quotato nel Ftse Mib, sta andando in scena la settima seduta consecutiva al ribasso, (la peggiore quella di oggi 5 novembre -8,20% circa a quota 4,099 euro per azione). Oggi la società leader per i pagamenti digitali ha pubblicato i risultati di bilancio dei primi nove mesi con ricavi in aumento del 2.8% ed EBITDA a +3.5% su base annua, ma una revisione al ribasso delle guidance sul margine EBITDA per il quarto trimestre.
Peggior titolo del Ftse Mib
Come già annunciato il titolo a Piazza Affari Nexi ha intrapreso un trend nettamente ribassista dal 28 ottobre con una flessione complessiva del 15% circa, passando da 4.722 a 4.099 (quotazione delle 17:00) con un minimo a 4.024.
Il titolo è decisamente il peggiore del Ftse Mib di oggi (5 novembre), con il peggiore gap-down in apertura.
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Dalla panoramica tecnica di Nexi emerge che l'indicatore TLR (Traderlink Rating) al primo livello, confermando la debolezza del titolo che ha ceduto oltre il 22 negli ultimi 12 mesi.
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Margine EBITDA secondo Jefferies
Il margine EBITDA del terzo trimestre è sceso a 56,8%, 50 punti base in meno rispetto alle aspettative, mentre la previsione iniziale di una crescita di oltre 50 punti base è stata rivista a una più vaga "espansione del margine confermata", dipendente dal volume e dal mix di ricavi nel quarto trimestre. Gli analisti di Jefferies hanno sottolineato che per centrare l'obiettivo il margine EBITDA dovrebbe oscillare tra -50 e +80 punti base nel Q4, rendendo le prospettive più incerte e determinando la forte reazione negativa del mercato.
Questi sviluppi sollevano interrogativi per gli investitori che potranno osservare da vicino la capacità di Nexi di tradurre il trend positivo dei primi nove mesi in un quarto trimestre performante, in un contesto competitivo e dinamico nel settore dei pagamenti digitali.
(Redazione)
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