Volkswagen continua il suo affondo nel mercato dei veicoli elettrici, puntando a una crescita significativa soprattutto in Europa e Stati Uniti, ma deve fare i conti con un contesto difficoltoso in Cina, che pesa sulle strategie industriali e sui risultati globali.
Nei primi nove mesi del 2025, il Gruppo Volkswagen ha consegnato 6,6 milioni di veicoli nel mondo, con un aumento complessivo dell’1,2% rispetto al 2024. Le performance positive in Europa, con +3%, e in Sud America +15%, hanno compensato le perdite registrate in Cina -4% e in Nord America -8%.
L'espansione dell'elettrico
Il focus sulle auto elettriche mostra numeri ancor più promettenti: la casa tedesca ha venduto oltre 717.000 veicoli a batteria, con un incremento del 42% rispetto allo scorso anno. Il mercato europeo rappresenta la principale spinta, con una crescita del 4,1% delle consegne complessive e un boom delle elettriche (+78%). Negli USA l’aumento è ancora più significativo, con un +85% dai primi mesi del 2024.
Anche la Porsche Macan elettrica ha visto una crescita, raggiungendo 36.300 unità. In Europa occidentale, il portafoglio ordini ha beneficiato di un incremento del 17%, trainato dai lanci di nuovi modelli. Gli ordini per i veicoli elettrici sono aumentati del 64%, costituendo circa il 20% del totale degli ordini.
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Situazione critica in Cina
Tuttavia, la situazione in Cina appare particolarmente critica. Il più grande mercato automobilistico al mondo ha registrato un calo del 4% delle consegne totali Volkswagen e un drammatico -42,5% delle vendite di veicoli elettrici da inizio anno. La concorrenza locale, aggressiva e con politiche di prezzo vantaggiose, insieme a una domanda sempre più selettiva, sta erodendo la quota di mercato per i costruttori stranieri come Volkswagen. La casa di Wolfsburg ha persino ridotto temporaneamente la produzione in alcuni impianti tedeschi per adeguarsi al rallentamento della domanda, soprattutto per i modelli elettrici.
La strategia per ridurre la dipendenza del mercato cinese
Volkswagen scommette sull'elettrico con il progetto "True Volkswagen", lanciando una nuova gamma di vetture accessibili e dall’innovativo design, come l’ID. EVERY1 a 20.000 euro. L’obiettivo è diffondere maggiormente l’auto elettrica e ridurre la dipendenza dal mercato cinese, stimando un incremento del 33% delle vendite in Cina nel medio termine, nonostante le sfide del settore.
Il Brand Group Core, comprendente Volkswagen, Škoda, Seat/Cupra e i veicoli commerciali VW, ha consegnato 4,98 milioni di veicoli, con una crescita complessiva del 3,6%. In particolare, Škoda ha registrato il miglior andamento, con un aumento del 14,1%, seguita da Seat/Cupra (+4,1%), mentre il marchio Volkswagen è cresciuto in maniera più contenuta (+2,8%).
Quadro tecnico preoccupante
La panoramica tecnica di Volkswagen, evidenziando una performance negativa su vari orizzonti temporali. Nei dati relativi al periodo recente, possiamo osservare:
- Breve periodo: il titolo ha registrato una flessione del -11,96% nell'ultimo mese.
- Medio periodo: la discesa è pari a un -7,51% nei sei mesi.
- Lungo periodo: il calo annuale si attesta a -6,46%.

Analizzando il grafico radar notiamo una situazione tecnica sfavorevole, con il trend indicato come negativo, il rischio in aumento e gli scambi non particolarmente favorevoli. Questo dipinge un quadro difficile per il titolo nel breve e medio periodo, con prospettive di recupero che sembrano ancora lontane. Il "meteo borsa" (un indicatore del sentiment del mercato) è indicato come nuvoloso, suggerendo una visione prudente per gli investitori.
Inoltre dalla comparazione titoli del comparto automotive, tra i più noti come BMW, Ferrari, Stellantis, etc .. , Volkswagen (grafico di colore viola) risulta il peggiore.

(Redazione)
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