Unipol primo nel FTSE Mib per regolarità di crescita e rendimento
Nella classifica “Investment Pick” di Visual Trader Online, Unipol si impone come una delle scelte più brillanti per chi cerca valore e crescita sul mercato azionario italiano. Il titolo occupa la sesta posizione assoluta tra tutte le azioni dell’MTA, un risultato ancor più significativo considerando che le prime cinque posizioni sono dominate da società di minore capitalizzazione. Unipol, dunque, si conferma leader tra i big del FTSE Mib.
Regolarità di crescita elevatissima (0,96): Un numero che sottolinea la costanza e l’affidabilità del percorso di crescita del gruppo.

Rendimento stellare: In 12 mesi, Unipol ha realizzato un incredibile +97% di performance, cui si aggiungono un solido +22% negli ultimi sei mesi e un ulteriore +6,70% nell’ultimo mese. Numeri che fanno impallidire molti concorrenti del settore e che testimoniano la forza strutturale di Unipol in un mercato complesso come quello assicurativo.
Un punto di riferimento per gli investitori: Essere il primo titolo per capitalizzazione tra i top performer della classifica, sopra tutte le altre blue chip del FTSE Mib, conferma il ruolo centrale di Unipol nei portafogli degli investitori attenti a rendimento, sicurezza e prospettive future.
Unipol domina tra le società assicurative, ma si afferma come la scelta più interessante e sicura tra le grandi imprese italiane quotate.
3 Segnali performanti nelle ultime sedute
Sul titolo sono scattati 3 segnali long favorevoli ancora in posizione, i due più recenti (25 luglio e 4 agosto) stanno portando un rialzo del 2%, con quotazioni comprese tra 17.07 e 17.575 mentre il segnale scattato il 22 luglio sta guadagnando +5.25% con prezzi compresi tra 16.65 e 17.575.

L'analisi tecnica con AI
L’intelligenza artificiale di Visual Trader Online che ha analizzato l’andamento di UNIPOL negli ultimi sei mesi circa, basandosi sui prezzi di chiusura, sui volumi, sulle medie mobili (una a 14 giorni e una a 50 giorni) e sui livelli di resistenze e supporti, fa emergere osservazioni interessanti.
Le quotazioni del titolo sono passate da 8,90 / 9,10 euro ad agosto 2024, fino a superare i 17.50 nella giornata di ieri 5 agosto. Questa evoluzione ha evidenziato, dopo un lungo processo di consolidamento, una fase di forte mobilitazione rialzista che ha portato il titolo a superare livelli di resistenza chiave.
Le medie mobili forniscono un ulteriore spunto: la media mobile più veloce (14 periodi) si trova ormai sopra la media a 50, suggerendo un momentum positivo di breve termine in linea con la tendenza più lunga. Questo incrocio rafforza l’ipotesi di un trend rialzista, con consolidamento di questo trend, non essendo evidenziate inversioni significative.
I volumi confermano il trend al rialzo, mostrano scambi nella norma con alcuni picchi significativi come ad esempio il 25 novembre 2024.
I livelli di supporto importanti sembrano essere presenti intorno ai 16 – 16,5, mentre le resistenze chiave sono state testate in prossimità dei 17,6 – 17,7.
Le ultime attività del gruppo assicurativo
Unipol ha superato la soglia del 20% in Bper Banca, portando la propria partecipazione al 22,77% a seguito dell’operazione su Banca Popolare di Sondrio lanciata a febbraio. Con l’effetto dei contratti derivati, la quota aggregata salirebbe al 26,51%, superando il limite del 25%. Il gruppo ha dichiarato alla Consob che questo superamento è “del tutto temporaneo” e che sarà corretto al termine dell’ops, grazie all’attivazione di un contratto di vendita a termine sul 5% del capitale di Bper, che permetterà di riportare la partecipazione effettiva al di sotto del 20% – soglia riconosciuta dalla BCE – e la quota aggregata inferiore al 25%. Inoltre, Unipol ha precisato che nei prossimi sei mesi non intende acquisire ulteriori azioni né esercitare il controllo, anche di fatto, sulla banca, continuando ad operare in qualità di azionista diretto con i relativi diritti e prerogative societarie.
Il recente appuntamento con la relazione semestrale, che sarà pubblicata il 7 agosto 2025, è atteso dagli investitori come un momento chiave per valutare l’andamento operativo e strategico del gruppo.
Rating
Il primo agosto Unipol ha annunciato un upgrade da Fitch: l'IFS Rating passa da A‑ a A e il Long-Term IDR da BBB+ ad A‑, con outlook stabili. La mossa riflette la significativa riduzione della leva finanziaria, conseguente al rimborso anticipato del debito senior, portando così il rating superiore a quello della Repubblica Italiana.
Unipol ha annunciato un upgrade da Fitch: l'IFS Rating passa da A‑ a A e il Long-Term IDR da BBB+ ad A‑, con outlook stabili. La mossa riflette la significativa riduzione della leva finanziaria, conseguente al rimborso anticipato del debito senior, portando così il rating superiore a quello della Repubblica Italiana.
(Redazione)
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