IRPEF 2026, ecco quanto risparmieresti con il nuovo taglio

Niccolò Mencucci Niccolò Mencucci - 25/09/2025 10:15

IRPEF 2026, ecco quanto risparmieresti con il nuovo taglio

Da qualche centinaio di euro fino a oltre mille euro in un anno. Sembra sia questo il risparmio che i contribuenti potrebbero ottenere con il taglio dell?IRPEF nel 2026.

Un risparmio che, però, non sarà uguale per tutti. Solo alcuni lavoratori potranno beneficiare di uno sconto fiscale consistente, mentre altri dovranno accontentarsi di poco: praticamente un caffè a settimana.

Vediamo nel dettaglio quanto si potrebbe risparmiare con l?introduzione del nuovo taglio dell?IRPEF.

Per saperne di più in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Studio Pizzano Commercialista.

IRPEF 2026, nuove aliquote in arrivo per il prossimo anno

Prima di vedere le stime, facciamo un breve preambolo sulla questione.

Da settimane il Governo sta valutando la possibilità di inserire nella prossima Legge di Bilancio la riduzione dell?aliquota IRPEF dal 35% al 33%, con tanto di ampliamento della fascia di reddito a cui verrebbe applicata.

In soldoni, l'IRPEF 2026 dovrebbe essere così:

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    aliquota al 25% per i redditi fino a 28.000 euro;

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    aliquota al 33% (non più 35%) per i redditi da 28.001 a 60.000 euro (non più 50.000 euro);

  • ?

    aliquota al 43% per i redditi oltre 50.001 euro.

Si tratta quindi di un doppio intervento: riduzione di due punti percentuali e contemporanea estensione della fascia di applicazione.

Una misura che andrebbe incontro a lavoratori e pensionati, ma che inevitabilmente peserebbe sulle casse pubbliche.

Secondo le ultime stime, per coprire i costi di questa operazione servirebbero circa 4 miliardi di euro.

Una cifra ingente, che andrebbe peraltro ad aggiungersi agli stanziamenti necessari per altre misure, come la perequazione delle pensioni e l?eventuale proroga di alcuni bonus fiscali.

IRPEF 2026, ecco quanto risparmieresti con il nuovo taglio

Per i contribuenti, questo taglio dell?IRPEF difficilmente si tradurrà in un risparmio significativo, almeno non per tutti.

Secondo le simulazioni di Altroconsumo, chi ha redditi fino a 28.000 euro non otterrebbe alcun beneficio dal nuovo IRPEF.

Per chi guadagna tra 28.000 e 50.000 euro ci sarebbe invece una riduzione di due punti percentuali sulla parte eccedente i 28.000 euro.

Situazione diversa per chi ha un reddito tra 50.000 e 60.000 euro. In questo caso entrerebbe in gioco una sorta di "doppio sconto?:

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    10 punti percentuali sulla quota eccedente i 50.000 euro;

  • ?

    2 punti percentuali sulla quota compresa tra 28.000 e 50.000 euro.

In sostanza, si tradurrebbe in una riduzione del 12% dell?IRPEF, pari a un risparmio annuo di circa 1.440 euro. Lo stesso varrebbe per chi ha redditi oltre 60 mila euro, dato che oltre questa soglia l'IRPEF rimane al 43%.

Molto più contenuti i risparmi per i lavoratori di fascia media: per chi ha redditi fino a 35.000 euro, il risparmio annuo sarebbe di circa 140 euro, mentre per chi ha redditi fino a 30.000 euro lo sconto non supererebbe i 40 euro l?anno.

In pratica, un caffè (quasi) ogni settimana.

IRPEF 2026, il rischio della restituzione dei soldi

C?è poi un altro nodo da considerare: quello della possibile restituzione del beneficio.

Spieghiamo meglio. Nel 2024 è entrata in vigore la restituzione allo Stato di 260 euro tramite la Dichiarazione dei Redditi per chi guadagna più di 50 mila euro lordi all?anno ed è stato agevolato dal taglio dall'IRPEF varato allora.

Non è ancora chiaro se rimarrà in vigore questa misura, anche perché andrebbe ad agevolare chi decide di non fare la dichiarazione dei redditi (così facendo, non si dovrebbero restituire 1.440 euro).

Come sottolinea Altroconsumo: "il sistema fiscale italiano tende a diventare sempre più complesso con l'introduzione di meccanismi di "restituzione" o compensazione, rendendo difficile per il contribuente medio comprendere il proprio effettivo guadagno o perdita".

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