Brunello Cucinelli risponde alle accuse e mostra resilienza nonostante le turbolenze

Redazione Traderlink Redazione Traderlink - 02/10/2025 17:25

Brunello Cucinelli risponde alle accuse e mostra resilienza nonostante le turbolenze

In riferimento alle accuse di Morpheus Research, riguardanti presunte attività in Russia e strategie di posizionamento e gestione del marchio (Leggi l'articolo di riferimento) Brunello Cucinelli risponde in maniera diretta, contestando gli attacchi attribuendoli alle tipiche strategie dello short selling e  spiegando che “quanto è avvenuto fa parte dell’essere quotati in Borsa e delle sue regole”. 

La risposta alle accuse

Brunello Cucinelli ha difeso il modello ibrido retail-wholesale, evidenziando la collaborazione con circa 400 multibrand selezionati a livello globale, capaci di garantire visibilità al brand senza compromettere la sua immagine esclusiva. 

La risposta ufficiale è stata netta: le boutique in Russia sono state chiuse con l’entrata in vigore delle sanzioni e le vendite residue riguardano solo merce pre-esistente o al di sotto della soglia prevista. Il CEO Luca Lisandroni ha definito il business russo “una candela che si sta consumando”, aggiungendo che la quota della Russia sui ricavi è scesa al 1,4% nel 2025, rispetto al 2,7% del 2024. Ha inoltre annunciato una revisione dei controlli interni e la possibilità di intraprendere contromisure legali nei confronti di chi ha diffuso il report. 

In merito alle pratiche di scontistica, l’azienda ha difeso la scelta dei grandi rivenditori, i quali sono estremamente attenti all’immagine del brand. Le dichiarazioni del management, accompagnate dalla forte crescita del trimestre e dalla conferma delle guidance, hanno ulteriormente rafforzato la fiducia degli investitori.

I conti trimestrali 

Nel terzo trimestre 2025, l’azienda ha registrato ricavi pari a 335,5 milioni di euro, con un incremento del 12% a cambi correnti e del 12,4% a cambi costanti, superando le aspettative degli analisti. La guidance rimane salda, con una crescita attesa intorno al 10% anche per il 2026. Il CEO ha evidenziato l’equilibrio operativo del gruppo, ribadendo di avere un magazzino “giusto ed equilibrato”, in linea con la tradizione della maison, che si rinnova stagionalmente con collezioni ampie e diversificate. 

I risultati positivi sono stati trainati sia dal canale wholesale, in aumento del 9%, sia dal retail, che ha registrato una crescita robusta del 14%.

Il rating degli analisti 

Questi dati rafforzano la fiducia nel posizionamento del brand, e gli esperti di Equita hanno sottolineato come la performance di Cucinelli sia tra le migliori nel settore, tanto da alzare marginalmente le stime di fatturato per il 2025 al +10,5% e rivedere al ribasso di poco il target di prezzo a 104 euro. Anche Intermonte ha modificato la propria visione, portando la raccomandazione a “Outperform” pur abbassando il target a 105 euro, mentre Bernstein e Jefferies continuano a mostrare fiducia, indicando target di 119 e 107 euro rispettivamente.

Tentativo di risalita 

In seguito alla pubblicazione del dossier, le azioni del titolo nella seduta del 25/9 hanno subito un crollo drammatico, registrando un ribasso superiore al 17%, uno dei peggiori cali degli ultimi 25 anni per il marchio italiano del lusso. il 29 settembre in scia alla risposta alle accusa sul titolo le quotazioni sono balzate sopra al +9% e successivamente si sono presentate forti oscillazioni di prezzo. Il titolo non presenta una situazione tecnica favorevole, con alta probabilità di inversioni repentine di tendenza dovute all'altra volatilità, tuttavia gli scambi intesi come volumi, sono molto marcati. 

Grafico Brunello Cucinelli di Visual Trader Online

Consulta la panoramica tecnica di Brunello Cucinelli.

(Redazione)

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