iRobot, l'azienda americana famosa per il robot aspirapolvere Roomba, ha annunciato il deposito di fallimento secondo il Chapter 11. Dopo 30 anni di innovazione e successi, il gigante della robotica si trova ora in una fase di ristrutturazione importante, che avverrà senza interruzioni operative per i propri utenti e per l’applicazione mobile.
Le cause del fallimento
Il fallimento di iRobot è da attribuire a diversi fattori:
• La mancata acquisizione da parte di Amazon: Nel 2022, Amazon aveva pianificato di acquisire iRobot per 1,7 miliardi di dollari, ma i regolatori dell’Unione Europea hanno bloccato l’operazione.
• Crisi finanziaria: Dopo la mancata acquisizione, iRobot ha registrato una penale di 94 milioni di dollari, mentre le vendite sono diminuite del 25% nel terzo trimestre del 2025.
• Impatto sul personale: Circa un terzo dei dipendenti è stato licenziato a seguito delle difficoltà.
• Forte concorrenza e mercato sempre più competitivo nel settore della robotica.
Il Chapter 11
Il deposito per il Chapter 11 permette a iRobot di ristrutturare il proprio debito e di organizzare la ripartenza sotto il controllo del fornitore cinese Picea Robotics. Nonostante la crisi, le operazioni quotidiane dell’azienda continueranno, garantendo assistenza e aggiornamenti agli utenti dei dispositivi Roomba.
Effetti sul Mercato Azionario
Il crollo delle azioni di iRobot è stato impressionante: oggi 15 dicembre in pre-market e in fase di negoziazione, il prezzo delle azioni è calato di circa il 75% circa, passando da 4,32 dollari, ad un minimo sotto a 1 dollari in un range compreso tra 0,97 e 1,30 dollari. Questo drastico calo ha annullato il valore delle azioni ordinarie detenute dagli investitori, mentre gli analisti definiscono la situazione come una “total loss” per i common shareholders.
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Impatto sui principali Indici USA
Nonostante il drammatico crollo di iRobot, gli indici principali come Nasdaq, Dow Jones e S&P 500 hanno mostrato una certa stabilità. Gli investitori stanno, infatti, focalizzando l’attenzione su altri fattori macroeconomici e sulle grandi aziende tecnologiche, mentre il settore della robotica rimane frammentato con impatti diversi a seconda delle singole realtà.
Cosa significa per gli investitori ?
Questa crisi ha sottolineato l’importanza di non concentrare gli investimenti in un’unica azienda o settore, di conseguenza occorre una maggiore attenzione alla diversificazione.
Inoltre in questa circostante il rischio nel settore small-cap tech è maggiore soprattutto per investimenti in aziende tecnologiche di dimensioni ridotte, come iRobot.
Tuttavia l’operatività di iRobot continua, e la ristrutturazione potrebbe portare ad una rinascita in futuro sotto una nuova guida.
(Redazione)
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