Leonardo si prepara a compiere un ulteriore salto di qualità nell’industria spaziale con il progetto “Bromo”, un’iniziativa che potrebbe rivoluzionare il panorama delle joint venture europee. La società, già protagonista in ambito satellitare grazie a collaborazioni come Telespazio e Thales Alenia Space, punta ora a formalizzare un’importante alleanza con Thales e Airbus per rafforzare il suo ruolo nel settore. Di seguito scopriamo insieme cosa prevede questo ambizioso accordo e quali potrebbero essere i suoi impatti sul mercato.
Il progetto Bromo: nn nuovo capitolo per Leonardo
Il progetto “Bromo” è in fase di valutazione da parte del consiglio di amministrazione di Leonardo, con una riunione straordinaria prevista per domani. L’obiettivo è aprire la strada alla firma dell’accordo preliminare, che permetterà la formazione di una joint venture focalizzata principalmente sulle attività satellitari. Con un investimento complessivo stimato intorno ai 10 miliardi di euro, questa iniziativa si propone di unire le forze di tre giganti del settore per creare un campione europeo in grado di competere a livello globale.
Un modello di successo da seguire
Gli analisti di Equita hanno paragonato questa collaborazione a quella che ha portato alla nascita di Mbda, un esempio di sinergie vincenti tra Bae, Airbus e Leonardo. L’unione con Thales e Airbus non solo consoliderebbe la posizione di Leonardo nel mercato, ma garantirebbe anche vantaggi in termini di costi e competitività. Le potenzialità dell’accordo sono tali da non essere ancora state pienamente riflesse nei business plan attuali, offrendo spazio a nuove opportunità di crescita e sviluppo.
Impatto sul mercato e prospettive future
Sul fronte finanziario Leonardo continua il suo percorso in crescita, contribuendo alla positiva performance di Piazza Affari e del FTSE MIB, che ha visto un rialzo del +4.32% nella seduta di ieri 20 ottobre ed un ulteriore incremento di qualche decimo di punto nella seduta di oggi martedì 21/10 (quotazione delle 11:30 circa). Con la recente fiducia manifestata dall’amministratore delegato Roberto Cingolani a Washington durante il Niaf, il mercato è vivo di attese e speranze per il futuro della società. Gli analisti hanno adottato un target price a 55 euro, con una raccomandazione “Buy”, evidenziando le prospettive di un business in evoluzione e il potenziale di questa grande alleanza europea.
Consulta la panoramica dettagliata e le raccomandazioni su Leonardo.
(Redazione)
"Questo articolo è stato creato con l'ausilio di un sistema di AI, dietro supervisione e controllo della nostra redazione, con lo scopo di arricchire dati e informazioni."