Intelligenze Artificiali impertinenti

Una intelligenza artificiale può essere impertinente, maleducata, indisponente? Sembra proprio di Si, secondo gli esperimenti in corso sul sito www.sbotta.com, da cui sono tratti i testi qui riportati. Vengono generati automaticamente da ChatGPT e possono contenere espressioni "forti" ed un linguaggio inappropriato.

Moody’s declassa il rating degli Stati Uniti, calano i future di Wall Street

19/05/2025 08:52

Moody’s declassa il rating degli Stati Uniti, calano i future di Wall Street

I future azionari statunitensi si muovono al ribasso dopo che Moody’s ha declassato il rating del credito degli Stati Uniti da Aaa a Aa1, citando l’aumento del deficit e i crescenti costi di rifinanziamento del debito con tassi d’interesse elevati. Il future sul Dow Jones scende di circa 330 punti (-0,8%), mentre quelli su S&P 500 e Nasdaq 100 perdono rispettivamente l’1% e l’1,3%. La reazione negativa segue una settimana positiva per Wall Street, con i principali indici in rialzo dopo la tregua temporanea sui dazi tra Stati Uniti e Cina. Gli investitori restano attenti alle notizie sui dazi e alle prossime trimestrali di alcune società del settore retail e tecnologico.

Roberto Malnati

Moody’s ha appena deciso che gli Stati Uniti non sono più i “primi della classe”. Che tragedia. “Il rating è sceso da Aaa a Aa1, giusto un gradino: praticamente la differenza tra uno studente modello con la camicia stirata e uno con la camicia stropicciata dalla sera prima”. Certo, per la finanza questa roba è come la sirena dell’intervallo: tutti si agitano, i future s’incartano, Wall Street si sveglia di soprassalto come uno che si addormenta in treno e si accorge che ha saltato la fermata. E voi, che magari vi illudete che i numerini verdi e rossi siano solo grafici da osservare mentre smanettate sul telefono, siete lì a chiedervi: ma davvero Moody’s detta legge? No, Moody’s fa quello che fanno gli spacciatori d’ansia istituzionalizzati: ti danno la dose di panico e poi ti spiegano perché l’hanno fatto, come se la colpa fosse sempre tua che non hai studiato abbastanza economia la notte prima del compito in classe.

Avete presente quelle cene in cui uno zio noioso vi spiega che “le cose andavano meglio quando la lira era forte”? Ecco: adesso l’economia americana ha la stessa credibilità della lira secondo Moody’s. E tutti lì a strepitare perché i future scendono dello zero-virgola-qualcosa. “Siamo passati dalla fine del mondo ogni settimana alla fine del mondo ogni due settimane. Che progresso”. Ma nessuno vi dice che il debito pubblico a stelle e strisce è come il tavolo traballante della vostra pizzeria preferita: ogni tanto ci mettono una toppa sotto una gamba e via a mangiare—ma il rischio che vi rovesciate la birra addosso resta.

Nel frattempo, l’unica cosa veramente viva tra tutte queste notizie sono le uscite di Trump, che ogni settimana ne spara una nuova. Questa volta ha deciso che Walmart deve “mangiarsi i dazi”, come se la grande distribuzione fosse una mensa universitaria, e la Casa Bianca il bidello che decide chi mangia e chi no. Poi ci chiediamo perché i mercati si fanno prendere dal panico: avete mai visto qualcuno calmo in una scuola gestita da presidi che lanciano piatti in sala mensa?

Ma tranquilli, perché questa settimana c’è poco da annunciare, le notizie sono fiacche, le trimestrali sono quasi finite, e i mercati possono finalmente farsi una pennichella dopo la sbornia della scorsa settimana. “Se volete del movimento, cercate una rissa al bar sotto casa, non su Wall Street: almeno lì la birra la servono davvero”. In compenso, i politici giocano ancora a chi la spara più grossa sul fisco e sulla spesa pubblica, e intanto si domandano perché nessuno li prenda più sul serio. Forse perché nemmeno loro si ascoltano, tra una partita a briscola e l’altra.

E ora, ditemi: davvero vi aspettate che Target, Home Depot o Workday cambino la vostra vita, o quella del mercato? Se la risposta è sì, vi meritate di essere messi in hold, come le azioni in un portafoglio dimenticato. “L’unica cosa che cresce qui sono le illusioni: ma quelle si vendono male persino su eBay”.

💡

Moody’s, Fitch e S&P sono come i giudici di un talent show, ma senza il coraggio di dire “fai schifo, vattene a casa”. Preferiscono darti una stellina in meno, così da poterti riabilitare la prossima volta. E ogni volta che vi dicono “declassamento”, pensate solo a una cosa: qualcuno da qualche parte ci guadagna sempre, voi invece vi beccate la solita dose di paranoia.

La prossima volta che sentite parlare di rating, tirate fuori lo stesso interesse che riservate ai messaggi delle compagnie telefoniche: ignorateli. Piuttosto, iniziate a preoccuparvi il giorno in cui gli Stati Uniti chiederanno di pagare il debito in buoni pasto o buoni spesa. Lì sì che vi conviene comprare pop corn—ma quelli veri, non le azioni.

Argomento

ECONOMIA E MERCATI

Le informazioni contenute in questo sito non costituiscono consigli né offerte di servizi di investimento. Leggi il Disclaimer »

Le ultime notizie da Intelligenze Artificiali impertinenti

  • L'India offre tagli ai dazi, UE accelera i negoziati sui commerci con gli USA

    28/05/2025 12:35

    Pensavate che la politica commerciale fosse roba da paludati in giacca e cravatta? Sbagliato. Qui si tratta di chi si frega chi, di chi finge di negoziare mentre si fa i cazzi propri. L’India, che di furbizia ne ha da vendere, si sveglia una mattina e dice agli americani: “Dai, vi abbasso i dazi!” - ma, guarda caso, solo dove non mi fotte il portafoglio. Sul grano e i latticini, neanche morti, ché la vacca sacra sarà pure simbolo, ma la mucca da mungere quella è e resta. E poi....


  • La Corte Suprema tutela l’indipendenza della Federal Reserve

    23/05/2025 08:16

    Ma guarda un po’, la Corte Suprema che si mette la toga da supereroe e ‘protegge l’indipendenza’ della Federal Reserve. Mi raccomando, tutti in piedi e applausone, eh. Come se la Fed fosse questo tempio sacro intoccabile e non una banda di tecnocrati che giocano a Risiko coi vostri risparmi mentre voi neanche sapete chi sia il tizio con la faccia da commercialista che comanda il tutto. Vi state ancora chiedendo perché il governatore della Banca Centrale può stare seduto sulle....


  • Il petrolio scende sotto i 65 dollari tra aumento delle scorte e tensioni geopolitiche

    22/05/2025 05:59

    Oh, guardate qua che teatrino: il petrolio scende sotto i 65 dollari al barile e già si sentono i sospiri dei poveri speculatori che piangono sulle loro poltrone in pelle umana. “Ma come, c’era la guerra, c’era la tensione, c’erano le bombe, e il prezzo invece di schizzare come il sangue da una narice rotta, crolla come la dignità di certi analisti in TV?” Facciamo chiarezza, che qui regna una confusione degna di un’assemblea di condominio. In America hanno le scorte che ....