Piazza Affari debole, vendite su bancari e difesa, petrolio e cemento in crescita

Marco Valeriani Marco Valeriani - 09/10/2025 10:05

Piazza Affari debole, vendite su bancari e difesa, petrolio e cemento in crescita

**Piazza Affari in calo: vendite su bancari e difesa, bene il petrolio e il cemento. FTSE MIB -0,3%** Il FTSE MIB ha registrato un calo dello 0,3%, mentre il FTSE Italia All-Share ha segnato lo stesso valore. In controtendenza, il FTSE Italia Mid Cap è aumentato dello 0,2% e il FTSE Italia STAR dello 0,4%. I mercati azionari europei si sono mostrati incerti, con l'EURO STOXX 50 in crescita dello 0,1%, ma Londra (FTSE 100) e Madrid (IBEX 35) in calo dello 0,3%. I future su indici azionari americani sono rimasti stabili, con S&P 500, NASDAQ 100 e Dow Jones Industrial tutti a +0,0%. 

Nella seduta precedente, Wall Street ha chiuso con S&P 500 in aumento dello 0,58% e NASDAQ Composite +1,12%, mentre il Dow Jones ha chiuso invariato. Il mercato azionario giapponese ha visto il Nikkei 225 chiudere a +1,77%, raggiungendo un nuovo massimo storico. Le borse cinesi hanno mostrato risultati misti, con l'indice CSI 300 in crescita del 1,5%, mentre l'Hang Seng di Hong Kong ha registrato un calo dello 0,4%. 

L'euro si è mantenuto poco sopra i minimi dal 27 agosto, scambiandosi a 1,1610 contro il dollaro. I BTP e lo spread sono rimasti stabili, con il rendimento del decennale a 3,51% e lo spread sul Bund a 82 punti base. Nel settore difesa, Leonardo ha perso lo 0,5%, 

Fincantieri -0,5% e Avio -0,6%, dopo l'annuncio di Trump riguardo a un accordo tra Hamas e Israele per il cessate il fuoco. Anche il settore bancario ha visto vendite, con l'indice FTSE Italia Banche in calo dello 0,6%. Unicredit ha perso l'1,2%, mentre Mediobanca è scesa dello 0,5%. Banco BPM è rimasto stabile, con notizie di potenziali sviluppi riguardanti la governance con Credit Agricole, che ha guadagnato il 1,3%.

In controtendenza, Buzzi ha visto un progresso del 2,0% e Cementir Holding del 6,1%, grazie a un clima positivo per i produttori di materiali edili, anche in vista di possibili operazioni di ricostruzione a Gaza. I titoli petroliferi come Eni (+0,8%), Tenaris (+0,7%), Saipem (+0,2%) e d'Amico (+2,6%) hanno beneficiato dell'aumento dei prezzi del greggio, che ha raggiunto i massimi dal 1° ottobre.

Ferrari ha registrato un netto calo del 2,6% in occasione del Capital Markets Day, mentre Pirelli & C ha perso l'1,6%, seguendo la tendenza negativa di Michelin, che ha visto un calo del 4,9%. L'agenda macroeconomica prevede per oggi alle 13:30 i verbali della BCE, seguiti dall'intervento di Powell (Fed) e dalle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione alle 14:30.

(NEWS Traderlink)

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