Glossario dei mercati finanziari

Le principali definizioni di analisi tecnica, con i termini di comune utilizzo sui mercati finanziari azionari e obbligazionari.

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B


B %: Indica dov'è il prezzo di chiusura fra le bande di Bollinger.

BABY BOND: Vedi OBBLIGAZIONE BABY.

BACK MONTH: Mese precedente. Il precedente mese del contratto, come opposto del contratto in atto; il fine mese prossimo rispetto al future in atto o spot.

BACK OFFICE: In una società finanziaria, il reparto che si interessa della gestione di tutte le operazioni effettuate dal proprio reparto operativo (Front office): dalla spunta delle contrattazioni effettuate, all'invio degli ordini di pagamento, ecc.

BACK TESTING: Una strategia di test ottimizzata su dati storici, poi applicata su dati nuovi per verificare se i risultati sono costanti. Vedi Trading System.

BACK TO BACK: Vedi COPERTURA IMMEDIATA.

BACKDATING: Vedi RETRODATARE.

BACKPROPAGATION: Uno schema di apprendimento per mezzo del quale una rete multilivello è organizzata per il riconoscimento di pattern o la classificazione utilizzando un insegnante esterno o un errore di retroazione (o di propagazione).

BAD DEBT: Vedi CREDITO A RISCHIO.

BAILOUT: Vedi SALVATAGGIO.

BALANCE SHEET: Bilancio.

BALANCED MUTUAL FUND: Un mutal fund che cerca un ritorno, combinazione di apprezzamento del capitale e reddito, generalmente costruendo una posizione di obbligazioni e azioni.

BALLOON: Finanziamento, solitamente come mutuo ipotecario, che contempla il pagamento di una somma notevole di denaro, relativa all'ammontare del prestito, in un'unica soluzione al termine dell'operazione. Questo pagamento è definito pagamento Balloon.

BANCA D'AFFARI: Istituto di credito specializzato nella trattazione e gestione di titoli, azioni o affari di natura commerciale. Opera con mezzi propri e con capitali affidati dalla clientela a fini di investimento.

BANCA RETAIL: È il complesso delle operazioni di gestione bancaria che hanno come obiettivo la prestazione di un servizio al grande pubblico. Per esempio le operazioni di finanziamento al consumo, i depositi in conto corrente, i mutui ipotecari, solitamente quei servizi riservati a una vasta clientela personale e non unicamente commerciale.

BANDPASS FILTER: Un oscillatore che accentua solamente le frequenze in un range di oscillazione intermedio e rifiuta frequenze massime e minime. Perfezionato applicando un filtro basso ai dati e poi un filtro mano a mano più alto a seconda dei risultati (p.e., due medie mobili in un sistema di crossover).

BANK INVESTIMENT CONTRACTS (BICs): Un deposito negoziato a termine emesso da una banca commerciale.

BANK MERGER: Vedi FUSIONE BANCARIA.

BANKER'S BLANKET BOND: Vedi TITOLO A COPERTURA DEI CRIMINI.

BARBELL PORTFOLIO: Metodo di gestione di un portafoglio obbligazionario che prevede di investire una quota del capitale in titoli con durate finanziarie lunghe e un'altra quota in titoli con durate finanziarie brevi. Il portafoglio risultante avrà una durata finanziaria intermedia fra le due e permetterà di ottenere la massima liquidità dell'investimento e una sensibilità inferiore ai rendimenti delle emissioni a breve termine.

BARCA: E' sinonimo di errore. Il termine è frequentemente utilizzato in espressioni quali "prendere una barca", "essere un barca", con i quali si vuole indicare la posizione di chi, dovendo vendere un titolo lo ha comprato o viceversa, oppure ha comperato o venduto una quantità di titoli diversa da quella effettivamente voluta.

BARRA: Termine che indica la barra grafica, composta dai quattro prezzi fondamentali di apertura, massimo, minimo, chiusura. Può essere intraday, daily, weekly, monthly (giornaliera, settimanale, mensile).

BARRA INSIDE: Barra che fa registrare un minimo crescente e un massimo decrescente rispetto alla barra precedente (cioè è contenuta nella barra precedente).

BARRA OUTSIDE: Barra che fa registrare un minimo decrescente e un massimo crescente rispetto alla barra precedente.

BASE DI PRELIEVO: Percentuale, sul totale del valore dei beni in garanzia, che una banca o un'istituzione creditizia lascia a disposizione dell'affidato. Valore che varia in base al tipo di prestito e al tipo di bene offerto come collaterale. Nel caso di titoli tenuti presso un intermediario, il possessore potrà utilizzare gli stessi come garanzia per investire nuove somme di denaro in altri titoli, in questo caso le percentuali si attestano sui seguenti valori: 50% per le azioni, 30% per le obbligazioni e fino al 100% nel caso di investimenti liquidabili subito e con certezza.

BASIS: La differenza tra prezzi a contanti (cash) ed i prezzi dei contratti nelle operazioni a termine (futures).

BASIS MARKET: Una indicazione di prezzo di un titolo, senza impegno a trattare.

BASIS POINT: Punto Base; usato nell'esprimere differenziali di rendimento (7,50% - 7,15% = 0,35% oppure 35 Basis Points). La misura dei prodotti su obbligazioni e note; un punto base equivale allo 0.01% del prodotto. Di fatto è un'unità che misura uno spear o una variazione dei tassi d'interesse, pari ad un centesimo di punto percentuale.

BASIS RISK: Nel mercato dei futures, è il rischio che a modificazioni del livello dei tassi di interesse gli strumenti derivati si comportino in misura diversa rispetto alle variazioni di prezzo dei titoli sottostanti. Nella gestione delle attività-passività, è il rischio che una variazione nelle condizioni del mercato dei capitali e dei tassi d'interesse determini cambiamenti nelle valutazioni delle attività produttrici d'interesse e nelle passività, capaci di provocare a loro volta variazioni indesiderate di valore nella struttura finanziaria dell'azienda.

BASIS SWAP: Intesa tra due controparti di scambiarsi due flussi finanziari nella medesima valuta, la cui consistenza è legata a differenti tassi d'interesse di riferimento.

BASKET: Nei contratti future su tassi d'interesse a lungo termine, il gruppo di titoli che possono essere impiegati per la consegna da parte del venditore di contratti al momento della scadenza.

BASKET TRADES: Grosse operazioni con prezzi in crescita circa un numero di azioni diverse, in genere componenti di una paniere di titoli.

BATTAGLIA DELLE DELEGHE: È la prassi attraverso la quale una società tenta di acquisire il controllo di un'altra raccogliendo dagli azionisti esistenti il numero di deleghe necessario per avere in assemblea la maggioranza dei diritti di voto.

BAYES DECISION RULE: Una regola che elegge la strategia scelta, tra quelle disponibili, per valore atteso di ritorno come la migliore.

BEAR: Colui che crede in un mercato in discesa. Mercato orso

BEAR MARKET: Un mercato in discesa, inteso come movimento generalizzato.

BEAR SQUEEZE: Un periodo di prezzi in rapida ascesa, causato dalla copertura di vendite allo scoperto da parte di professionisti (Market Makers). Questa è una situazione tecnica, non necessariamente legata a lungo termine del mercato (chiamato anche Short Squeeze).

BEARER BOND: Obbligazioni al portatore; vale il principio che il possesso vale titolo.

BENCHMARK: Indice di riferimento. Indica il parametro di riferimento di un portafoglio titoli, è utilizzato per valutare il livello di rischio riferito ai risultati attesi e raggiunti dai propri investimenti e viene assunto anche come parametro di riferimento per valutare l'operato di un gestore di fondi. Il parametro che per le sue caratteristiche di rappresentatività, viene considerato dagli intermediari come riferimento per capire se un titolo dalle caratteristiche analoghe ha registrato in un dato periodo, migliori o peggiori performance in termini di rendimento rispetto al benchmark stesso.

BEST EFFORT: Nelle operazioni di emissione, clausola che obbliga i partecipanti al sindacato di collocamento a esercitare il massimo impegno per collocare sul mercato i titoli emessi, senza però costringerli a comprare quelli che eventualmente non dovessero essere assorbiti dal mercato.

BETA: Una regressione del coefficiente valutato che appartiene a una particolare variabile, indica la capacità di un titolo di amplificare i movimenti di un indice. (Coefficiente). Una misura del rischio mercato non diversificabile associata a qualsiasi titolo del mercato. Un rapporto dei ritorni storici di ciascuna azione riferito ai ritorni storici della borsa. Se una posizione aumentasse in valore del 12% mentre il mercato del 10%, il beta della posizione sarebbe 1.2. Vedi sezione Alfa & Beta.

BID: Il livello di prezzo al quale il compratore è disposto ad acquistare dal venditore. Lettera.

BIDDING UP: Aumento del prezzo di un titolo come risultato dell'afflusso di un grande quantitativo di ordini di acquisto dello stesso.

BILANCIA COMMERCIALE: Parte della contabilità economica di una nazione, facente parte della bilancia dei pagamenti, che considera le movimentazioni dei beni importati e dei beni esportati.

BILANCIA DEI PAGAMENTI: Metodo di rilevazione della contabilità economica nazionale che registra, generalmente su base annua, le transazioni di un Paese con l'estero e il saldo delle stesse. È composta da una parte corrente "current account" (che comprende i movimenti di beni e servizi, i trasferimenti a titolo di interesse e i proventi dagli investimenti all'estero) e da una parte capitale "capital account" (che tiene conto degli investimenti a titolo di capitale all'estero e dei depositi interbancari internazionali). Il saldo della bilancia dei pagamenti, deficit o surplus, rappresenta una stima delle movimentazioni di fondi di una nazione con il resto del mondo.

BILANCIO D'ESERCIZIO: L'insieme dei documenti che un'impresa deve redigere periodicamente, allo scopo di rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico della società.

BIMODAL DISTIBUTION: In quelle osservazioni ove sono esposti due picchi distinti.

BLACK SCHOLES - VOLATILITÀ': La Volatilità è una misura del grado di movimento del titolo sottostante. La Volatilità non mostra la direzione di questo movimento, ma solo il grado al quale il mercato tende a muoversi. La Volatilità è l'input più importante nel modello di prezzo dell'opzione di Black-Scholes. La Volatilità (così usata nel modello di Black-Scholes) è calcolata usando la deviazione standard dei ritorni del mercato. In genere si usa il massimo, minimo ed i prezzi di chiusura oltre i 20 periodi precedenti per valutare la volatilità. Le Opzioni con volatilità elevata sono preferibili (per posizioni lunghe) perché in tal caso l'opzione muove in-the-money a scadenza. BLOW

BLACK SCHOLES OPTION PRICING MODEL: Un modello sviluppato per valutare il valore di mercato dei contratti di opzione (riferito ai Modelli di Pricing).

BLANK ENDORSEMENT: Vedi GIRATA IN BIANCO.

BLIND BROKERING: Vedi CONTRATTAZIONE CIECA.

BLOCCO: Nella terminologia borsistica vengono definiti blocchi pacchetti di titoli particolarmente consistenti, per i quali, molto spesso, si predispone un mercato indipendente dagli altri, per evitare contraccolpi negativi sulle contrattazioni di volumi più ridotti.

BLOW - OFF TOP: Una discesa ed un rapido aumento di prezzo seguita da un caduta e una rapida risalita nei prezzi.

BLOW OUT: Condizione in cui, in concomitanza all'emissione di nuovi titoli vi è un'elevata domanda di questi ultimi, con un sollecito assorbimento da parte del mercato.

BLUE CHIP: Titoli più trattati di un mercato finanziario; in genere sono quei titoli che hanno una maggiore capitalizzazione di Borsa e conseguentemente sono i più liquidi.

BLUE LIST: Elenco redatto dalla Standard & Poor's in cui sono riportate le principali caratteristiche (durata, coupon, rendimento) dei titoli a reddito fisso emessi dalle autorità municipali del Nord America.

BOCCA DI BARILE: Espressione usata per indicare compere o vendite di titoli per quantitativi rilevanti, effettuate senza preoccuparsi del prezzo, rispettivamente di acquisto o di vendita.

BOND: Certificato che evidenzia un debito, ovvero contratto per cui il debitore si impegna a pagare alla scadenza al possessore il suo valore facciale e gli interessi.

BOND BUYER INDEX: Indice, pubblicato regolarmente negli Stati Uniti, dei rendimenti offerti dai titoli emessi dalle autorità municipali, comprensivo di emissioni con differenti caratteristiche di valutazione (Rating).

BOND DENOM: Taglio minimo.

BOND HOUSE: Società che sottoscrive, distribuisce ed opera in Bonds e fa ciò come sua attività primaria

BOND RATING: Vedi RATING DELLE OBBLIGAZIONI.

BOND RATIO: Vedi RAPPORTO CAPITALIZZAZIONE/OBBLIGAZIONI.

BOND TRUSTEE: Vedi GARANTE DI OBBLIGAZIONI.

BONIFICO: Ordine impartito dal cliente di distrarre parte dei fondi a disposizione su un conto corrente per inviarli a una diversa destinazione.

BOOK: Lett. Libro. Nel campo degli investimenti, il totale degli acquisti e delle vendite di uno o più beni, gestito solitamente in modo unitario.

BOOK ENTRY SECURITY: Vedi TITOLI GESTITI A LIBRO.

BOOK LOSS/GAIN: Differenza tra prezzo di costo e dal ricavo di vendita.

BOOK RUNNER: Chi si impegna a formare il consorzio di collocamento di un prestito obbligazionario.

BOOK VALUE: Valore di un titolo così come è rilevato dai libri contabili

BOOLEAN: Descrive una variabile che può avere un solo valore, tra due possibili: vero o falso. Di Giorgio Boole, logico inglese, accreditato con la teorizzazione della "logica Booleana".

BORROWER: Denominazione del titolo.

BORROWING BASE: Vedi BASE DI PRELIEVO.

BORSA ITALIANA SPA: Società privata con un azionariato composto da banche, Sim, associazioni di emittenti e altri attori del mercato. Serve a gestire e disciplinare il mercato borsistico; è operativa dal 2 gennaio 1998 (vedi Borsa valori, indici borsistici, mercato borsistico, prodotti borsistici).

BORSA VALORI: Mercato finanziario che ha il compito di gestire e disciplinare le negoziazioni dei valori mobiliari e dei cambi. In Italia la Borsa è telematica e viene gestita dal 1998 dalla Borsa Italiana Spa.

BORSINO: Spazio o locale che la banca mette a disposizione dei clienti per seguire l'andamento delle quotazioni dei titoli di Borsa.

BOTTOM: Minimo segnato da un ciclo

BOTTOM UP: Letteralmente ' dal basso verso l'alto ', processo gestionale tramite il quale un portafoglio di titoli viene costruito selezionando i titoli ritenuti più interessanti per qualità e prospettive non considerando le condizioni economiche in cui si muove l'azienda oggetto di compravendita. Contrario di Top Down.

BOW-TIE LOAN: Prestito a tasso variabile dove i pagamenti relativi alle differenze di tasso superiori a un certo valore sono effettuati congiuntamente alla scadenza dell'operazione.

BOZU: Letteralmente "calvo" o "monaco" dal giapponese; nella terminologia dell'analisi a candele che si riferisce ad una situazione durante un ciclo di negoziazioni che si apre o si chiude su un massimo o minimo, indicando una vittoria per i tori o gli orsi

BRACKET: : Espressione che indica come in un prospetto di emissione le banche sottoscrittrici appaiano in relazione all'ammontare da loro preso in garanzia

BRACKETING: Un mercato racchiuso in un range di oscillazione o una serie di prezzi in non-trending

BRANCH: Filiale.

BRAND: Marca.

BRAND AWARENESS: Conoscenza della marca; capacità dei consumatori di riconoscere un marchio e di associarlo al prodotto o all'impresa.

BREADTH OF THE MARKET: Vedi PARTECIPAZIONE AL MERCATO.

BREAK EVEN POINT: Espressione usata quando una nuova emissione è trattata sul mercato secondario ad un prezzo uguale o inferiore a quello risultante dalla differenza tra il prezzo di emissione di una obbligazione e la commissione di collocamento corrisposta alla banca che ha aderito al sindacato (es. prezzo di emissione 100; commissione 1,50%: il break even point sarà rappresentato da 98,50). In generale punto di equilibrio, livello al quale si rientra in parità circa i propri investimenti

BREAKAWAY GAP: Quando gli scambi escono da un range di oscillazione trattando su livelli di prezzo che lasciano un'area dove nessun movimento si era verificato sul grafico. Tipicamente, questi vuoti appaiono al completamento di formazioni grafiche importanti

BREAKDOWN: Analisi, suddivisione. Si usa, per esempio, nell'espressione ?market breakdown? (suddivisione del mercato).

BREAK-EVEN ANALYSIS: Analisi che porta alla determinazione del punto di pareggio tra costi e ricavi.

BREAK-EVEN POINT: Punto di equilibrio, pareggio, rottura, in corrispondenza del quale i ricavi delle vendite eguagliano l'ammontare di tutti i costi (fissi più variabili); in altre parole, è il volume delle vendite che è necessario raggiungere per coprire i costi.

BREAKOUT: Il punto ove il mercato si porta uscendo fuori da un canale del trend, ossia l'azione dei prezzi che porta ad allo sfondamento di un supporto, di una resistenza o di un canale; un incremento dei volumi sul breackout solitamente conferma la direzione del movimento. In genere dopo un breakout è possibile assistere ad un pullback. BREAK

BRETTON WOODS SYSTEM: Insieme di accordi economico-finanziari presi da più di 40 Paesi nel corso di una conferenza tenutasi nel 1944 a Bretton Woods, nella quale, tra l'altro, furono creati il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale.

BRIEF, BRIEFING: Insieme di informazioni e istruzioni trasmesse per fissare concetti, stimolare idee, creare interesse in ordine all'impostazione e alla corretta esecuzione di un lavoro affidato.

BROCHURE: Opuscolo, breve studio, presentazione o promemoria di un prodotto che viene illustrato in poche pagine di testo.

BROKEN DATE: Nel mercato valutario e monetario, è il termine utilizzato per riferirsi a periodi di quotazione degli strumenti non convenzionali. 45 giorni, per esempio, rappresentano una broken date inclusa tra il mese e i due mesi.

BROKER: Persona o ditta che agisce da agente tra compratori e venditori e che carica una commissione per i propri servizi, ma che non compera per proprio conto (vedi Principal)

BROKERED DEPOSIT: Strumento del mercato monetario, come un certificato di deposito acquistato totalmente da un intermediario con l'intenzione di rivenderlo ai propri clienti.

BROKER'S DECK: Ordini fisicamente tenuti sul floor dal broker nel pit.

BRUCIARE: Accettare con immediatezza la proposta a concludere un affare in Borsa. La rapidità della risposta presuppone nell'accettante il timore di vedersi precedere da altri nella conclusione dell'affare

BTP FUTURE: Contratto con il quale una parte si impegna ad acquistare a un dato prezzo ed entro una certa data una quantità di Btp. La controparte si impegna a consegnare quanto stabilito al prezzo prefissato (vedi future).

BUDGET: In un periodo di tempo definito, la previsione sull'andamento di costi e ricavi di un'impresa. Il budget si può suddividere in Cash Budget (movimentazioni previste dei flussi di cassa) e Capital Budget (variazioni nello stock di capitale impiegato dall'impresa).

BUDGET FLESSIBILE: Tecnica che prevede due o più piani alternativi in relazione all'andamento di variabili difficilmente quantificabili a priori.

BUILD: Strategia che, nella gestione del portafoglio prodotti, si applica a prodotti in via di sviluppo sui quali si investe in maniera consistente con l'obiettivo di aumentare la quota di mercato.

BULL: Individuo che crede che il mercato salirà. Mercato toro.

BULL AND BEAR: Riguarda un'emissione di titoli indicizzati. Per una metà dei titoli (Bull) il rimborso avviene al valore nominale corretto in funzione diretta dell'andamento, in un preciso intervallo di tempo, di un determinato indice generale di titoli azionari, mentre per l'altra metà dei titoli (Bear) il rimborso avviene in funzione inversa dello stesso indice prescelto. Il sottoscrittore può scegliere indifferentemente la quota Bull o quella Bear, oppure sottoscrivere entrambe.

BULL MARKET: Mercato in ascesa, espressione usata per indicare un generalizzato movimento del mercato al rialzo.

BULLDOG BOND: Una obbligazione emessa sul mercato domestico inglese da parte di un debitore estero.

BULLET: Debito obbligazionario che non prevede piano di ammortamento ma è rimborsato in un'unica soluzione alla scadenza.

BULLET LOAN: Vedi PRESTITO BULLET.

BUSINESS GAME: Tecnica di addestramento dei dirigenti, che consiste nel simulare una situazione aziendale che impone una serie di scelte.

BUY: Segnale di acquisto

BUY AND HOLD: Comprare e tenere. Metodologia operativa di investimento in titoli che si realizza mediante l'acquisto di azioni di una società con il fine di rivenderle solamente dopo un'intervallo di tempo molto lungo, evitando di venderle nei periodi in cui il prezzo è in ribasso.

BUY AND SELL: Comprare e vendere. Operazione con cui due controparti si accordano per realizzare due operazioni di acquisto e vendita di titoli in diverse date, le cui condizioni sono stabilite al momento stesso dell'operazione.

BUY AND WRITE: Nel mercato delle opzioni, metodologia operativa consistente nella vendita di opzioni call coperte dal possesso di titoli, al fine di aumentare il profitto.

BUY IN: Se a seguito di un'operazione di compravendita il venditore non consegna entro 21 giorni dalla valuta di contrattazione i titoli oggetto del contratto, il compratore ha diritto di comperare sul mercato al prezzo del momento tali titoli, addebitando tutte le spese sostenute al venditore.

BUY MINUS: Vedi COMPRARE A MENO.

BUY STOP ORDER: Vedi ORDINE DI ACQUISTO CON STOP.

BUYBACK: Generalmente, l'atto di riacquisto di un bene che era stato precedentemente venduto allo scoperto, chiudendo in questo modo la posizione e monetizzando il risultato. Nel campo riguardante la finanza aziendale, l'offerta fatta da una società di ritornare in possesso di una parte dei propri titoli azionari o delle proprie obbligazioni, acquistandoli sul mercato ai prezzi correnti. In finanza internazionale, l'offerta fatta da un Paese debitore di ricomprare, ai prezzi correnti di mercato, dai creditori che ne sono in possesso i titoli di debito precedentemente emessi.

BUYING AHEAD: Riacquisto da parte del debitore sul mercato di titoli in misura superiore oppure in anticipo rispetto a quanto richiesto dal piano di ammortamento.

BUYING FORWARD: Vedi ACQUISTO A TERMINE.

BUYING ON MARGIN: Vedi ACQUISTI CON MARGINE.

BUYING POWER: Il controvalore dei titoli acquistabili per mezzo di un intermediario, costituito dal contante depositato sul conto e dalla somma realizzabile offrendo come garanzia i suddetti titoli.